Di nuovo a Bari, un po' inaspettatamente. Di Giuseppe Scalera si è sempre parlato bene fin dai tempi delle giovanili biancorosse. Il laterale ha confermato nel recente Mondiale Under 20 tutte le sue potenzialità, rappresentando uno dei fiori all'occhiello del panorama calcistico italiano nel suo range d'età. A gennaio la cessione in prestito con diritto di riscatto alla Fiorentina era parsa a tanti prematura. Tutto lasciava intendere che l'avventura di Scalera, al pari di quella del compagno Castrovilli, si fosse ormai separata definitivamente da quei colori biancorossi tanto amati fin da bambino. Invece i viola, finalisti dell'ultimo campionato Primavera, hanno optato contrariamente ai pronostici per la rinuncia del diritto di riscatto di oltre un milione, considerato particolarmente esoso.

Quale futuro adesso? Pensare a lui come risposta ai problemi fisici di Sabelli sarebbe una soluzione casalinga e da più parti considerata all'altezza. In un campionato, quello di B, teatro da sempre di giovani talenti, Scalera potrebbe riprendere il filo forse troppo frettolosamente spezzato nell'ultimo mercato invernale. A maggior ragione se, come sembra, il progetto Grosso prevederà una convinta ricerca dei maggiori giovani sulla piazza, perché non consegnare una nuova chance al figliol prodigo? Il piano B spingerebbe invece nuovamente Scalera fuori dall'orbita biancorossa. Si dice che il Napoli, suo grande estimatore, potrebbe bussare alla porta dei biancorossi presentando un'offerta. A quel punto Scalera potrebbe traslocare nuovamente oppure esser parcheggiato per un anno in prestito dalla stessa società partenopea, magari proprio a Bari questa volta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 giugno 2017 alle 17:00
Autore: Davide Giangaspero
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