Il Bari è pronto ad abbracciare nuovi rinforzi. Puscas, Camara, un centravanti esperto, ma anche un paio di innesti fra difesa e centrocampo. Sono tante le manovre in cantiere e che promettono di lanciare i biancorossi verso una dimensione di protagonismo nel prossimo campionato. Nessuna etichetta da favorita come lo scorso anno, ma certamente, centrare tutti gli obiettivi, inquadrerebbe quantomeno anche il progetto Nicola all'interno di una dimensione di sostanziale fiducia.

Il dt Zamfir, accompagnato dall'occhio attento di Gianluca Paparesta, sta lavorando incessantemente in questi giorni. Non solo acquisti. Il Bari deve anche vendere. Inimmaginabile, del resto, che l'arrivo di ben tre uomini per l'attacco non venga compensato dall'uscita di qualche pedina. A centrocampo il Bari sarebbe numericamente a posto così. Donati e Gentsoglou a contendersi la regia, Romizi, Defendi, Gomelt e Di Noia a giocarsi i restanti due posti. Ma è un dato piuttosto conclamato, che il lavoro in società stia proseguendo anche in mediana, segno di un'identità non ancora ultimata oltre che prefigurativa di nuove transizioni.

DA ROMIZI A DEFENDI... Nelle scorse settimane in bilico era finito l'ex Fiorentina. L'aretino - identificato come possibile scontento in virtù di una collocazione tattica nuova e mai battuta prima in carriera - aveva (e ha) un gran mercato. Forza di volontà e feeling con Nicola cresciuto col passare del tempo, hanno rafforzato la posizione di Romizi, titolare a pieno titolo negli schemi estivi e prezioso tassello-diga per un eventuale 4-2-3-1. Meno centrale è divenuta, parallelamente, la posizione di Marino Defendi, che Torrente reinventò mezzala. Il bergamasco è un riferimento in spogliatoio, ma è ritenuto sacrificabile sul piano tecnico. Dopo quattro stagioni in biancorosso, e un ultimo campionato decisamente sottotono, per l'ex Atalanta è arrivato il momento delle riflessioni. Fosse per lui, non ci sarebbero storie. Ma se il club dovesse comunicargli scelte opposte, il tutto assumerebbe contorni meno continuativi.

ALTERNATIVE - A Nicola non dispiacerebbe portare a Bari Schiattarella e Pulzetti, due giocatori ritenuti particolarmente indicati per la sua idea di calcio. Senza dimenticare le possibili occasioni che 30 lunghi giorni di mercato potrebbero mettere ancora sulla strada del club. Non è un mistero che Nicola abbia richiesto un quid di qualità in più nel reparto. Arrivasse almeno un volto nuovo, gli spazi per chi c'è già potrebbero restringersi ulteriormente. E la prospettiva di addii eccellenti diverrebbe a quel punto quasi inevitabile.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 01 agosto 2015 alle 11:00
Autore: Davide Giangaspero
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