E' stata una scelta tutta interna quella fatta da Gianluca Paparesta, che per il ruolo di direttore sportivo, ha scelto Antonello Ippedico. Il dirigente ruvese, forte di una decennale esperienza nel settore giovanile barese, andrà ad occupare il posto lasciato libero da Antonelli, oltre a quello da segretario sportivo, rimasto scoperto dopo l'addio di Doronzo.

La nostra redazione ha intercettato in esclusiva il neo direttore sportivo biancorosso a poche ore dall'ufficialità della sua nomina. Dichiarazioni concise e niente proclami, non una novità per chi negli anni ha avuto modo di apprezzare il personaggio. "Chi mi conosce sà che per natura molto difficilmente mi lascio andare facili entusiasmi - le sue prime parole -  Preferisco il lavoro silenzioso che porta frutti concreti. So di non essere un nome di grido, ma il profilo basso è sempre stato uno delle mie caratteristiche. Il fatto che la decisione di Paparesta sia ricaduta su di me chiaramente è un motivo di orgoglio e responsabilità".

In queste ore la piazza si chiede quale saranno in concreto i margini di manovra di Ippedico, se il suo sarà un ruolo centrale o una figura di mero supporto burocratico a Paparesta e Zamfir. Sul tema è intervenuto così lo stesso dirigente: "Francamente è successo tutto da così poche ore che mi è difficile dare risposte certe sul futuro. Di certo è che possiedo entrambe le abilitazioni, sia quella da diesse che quella da segretario sportivo. Quindi posso e so ricoprire ambedue le posizioni. Al momento posso solo dire che metterò a completa disposizione della società la mia professionalità, acquisita lavorando per decenni nel mondo del calcio. Voglio essere una risorsa, e dare il mio contributo con il massimo impegno, lavorando a stretto contatto con i vertici della società, come d'altronde ho sempre fatto in questi lunghi anni al servizio del Bari", ha concluso Ippedico.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 01 luglio 2015 alle 19:00
Autore: Francesco Grossi
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