C'è ancora tanta delusione a Bari dopo la sconfitta rocambolesca con il Crotone. Un altro passo falso nonostante la buona prestazione dell'undici di mister Camplone. All'orizzonte c'è la trasferta di Avellino e il Bari non può, non deve sbagliare di nuovo.

Ad analizzare il momento dei galletti l'ex portiere biancorosso Alberto Fontana. Jimmy si è soffermato proprio sulla gara di venerdì scorso: "Ho visto un gran bel Bari. Si è espresso a grandi livelli e ha anche dominato in alcuni frangenti. - ha esordito ai nostri microfoni - Purtroppo ha trovato sulla sua strada un super Crotone. Tanto di cappello alla squadra di Juric. Peccato perché alla fine è il risultato quello che conta. I biancorossi hanno spinto sino all'ultimo, ma Cordaz ha fatto la differenza".

Da un estremo difensore ad un altro. Guarna con quel retropassaggio probabilmente ha deciso la sfida contro i calabresi. Cosa deve fare un portiere in quei casi?

"Guarna non c'entra niente. Questi errori possono capitare a tutti i portieri. A quel punto è istintivo cercare di rimediare all'errore di un compagno (Donkor, ndr). C'è stata solo tanta sfortuna. Di clamoroso vedo solo il risultato finale. Un 3-2 che mortifica gli sforzi di un Bari che aveva giocato molto bene. Poi capita che va in porta Maniero e per poco non compie il miracolo. Trattasi di un episodio e gli episodi cambiano totalmente l'andamento di un match. Piuttosto rimango perplesso su questo regolamento che, a parer mio, trovo sbagliato. Mi riferisco alla seguente espulsione. E' troppo penalizzante ai fini dello spettacolo". 

Momento delicato per Guarna, additato dai tifosi quale unico colpevole. Il giocatore ha addirittura chiuso la sua pagina Facebook. Ti è mai capitato di vivere momenti simili a Bari?

"Quando ho difeso la porta dei galletti, non ho mai vissuto un periodo simile, anche perché non c'erano i social network. Tuttavia nell'arco di una carriera mi sembra logico che un portiere possa vivere fasi così difficili. E' un ruolo delicato, spesso un minimo errore può essere fatale e per questo si è più esposti degli altri compagni. In ogni caso ritengo Guarna un signor portiere".

Contro l'Avellino toccherà al giovane Micai, quali consigli gli daresti?

"Sarà importante lo sguardo dei suoi compagni. Quando sei giovane devi essere messo in condizione di poter far bene. I giocatori non devono scaricargli addosso pesanti responsabilità".

Se fossi in Camplone, spediresti Guarna in panchina anche per le prossime partite?

"Non faccio l'allenatore. Il mister valuta i suoi giocatori durante la settimana. Toccherà a lui fare delle scelte. Non credo alla formula di far giocare una partita a testa. Ci sono delle gerarchie e possono essere cambiate, non di certo per un episodio".

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Sezione: Esclusive / Data: Dom 07 febbraio 2016 alle 11:35
Autore: Fabio Mangini
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