Ci sono momenti nella vita in cui bisogna lottare per battere nemici ben più forti di quello che si possa credere e capire, come il cancro. Sconfiggerlo è impresa difficile, quasi impossibile, ma Klas Ingessos sembra esserci finalmente riuscito. Dopo quattro anni di dolorosa malattia e odiosi trattamenti, il gigante buono ex Bari ha saputo battere la bestia con la stessa tenacia che mostrava quand'era giocatore. 

Oggi l'ex capitano del Bari è tecnico dell’Elfsborg, squadra svedese di cui Ingesson è stato allenatore anche delle giovanili. Qui la gente lo ama, i tifosi lo sostengono. Emblematica e carica di significato la manifestazione d'affetto ricevuta dopo la prima vittoria della stagione contro l’Hacken. I giocatori dell'Elfsborg sotto la curva per i festeggiamenti con i tifosi ad inneggiare lui, il gigante buono, che sta arrivando da centrocampo sostenuto e sospinto da una sedia a rotelle e con il braccio sinistro ingessato (è caduto negli spogliatoi al termine di una sifda precedente) . 

“Fisicamente e mentalmente non ho alcun problema per svolgere il mio lavoro si legge nella lettera aperta scritta dall’ex nazionale svedese e pubblicata sul sito del club, clicca qui  e chiedo di essere giudicato come chiunque altro, ovvero sulla base dei risultati e della mia competenza e non già per via della mia condizione fisica”. 

VIDEO - Ingesson il gigante buono. Più forte del tumore

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 09 aprile 2014 alle 16:40
Autore: Andrea Dipalo
vedi letture
Print