Due novità in difesa all'esordio assoluto ieri, altrettante gradite conferme al secondo gettone tra centrocampo e attacco, e una giovane potenzialità fin qui ancora inespressa. Nelle prime due gare del girone di ritorno, volti nuovi hanno rubato la scena in campo (non sempre in positivo), destando l'interesse e la curiosità di chi, in società e in panchina, ha deciso di investire questo mese su di loro. Primi sussulti e cadute rovinose. Esordi rimandati e altri inaspettati. Pasquale Schiattarella, Giulio Ebagua, Kingsley Boateng, Ionut Rada e Leandro Rinaudo, hanno appena iniziato il loro percorso in Puglia: ecco il racconto delle loro prime righe in biancorosso.

RADA - E' stato un esordio da incubo quello del rumeno ieri. La sua prima gara in Italia si è conclusa dopo un'ora. Al di là del duro tackle su Falcinelli in occasione del primo giallo, e dell'ingenuo fallo di mano ad inizio ripresa, l'ex Cluj è sembrato legnoso ed eccessivamente rude per gran parte del suo incontro. Prima del rosso, aveva già rischiato la frittata con un retropassaggio shock verso Donnarumma. Schierato a sorpresa sul centro-sinistra, ha pagato forse l'emozione dell'esordio ma anche una posizione maggiormente esposta alle folate avversarie. Prematuro bocciarlo dopo una gara, auspicabile rivederlo un domani in posizione più centrale e abbottonata.

SCHIATTARELLA E EBAGUA - I due calciatori ex Spezia crescono a vista d'occhio. Il centrocampista campano ha già sfoderato fin qui inequivocabili doti da jolly esibendosi con la Virtus Entella da incursore centrale, finanche trequartista. Contro il Perugia esterno sinistro, tutto sgommate e sacrificio: proprio quel che serviva in un'orchestra che del suo dinamismo sembra già non poter fare più a meno. Spartito simile per il corazziere italo-nigeriano, piedi da seconda punta, fisico da prima. Serve l'assist per De Luca e ruba la scena, anche fuori dall'area di rigore. Possedesse più cattiveria sotto porta, non sfigurerebbe in massima serie.

RINAUDO - Ufficializzato giovedì, in gruppo venerdì, già in campo al sabato. A Chiavari non aveva brillato per continuità fisica, con la maglia del Bari ha centrato, complice l'ingenuità di Rada, un inizio più che incoraggiante. E non è escluso che proprio lui possa sostituire il rumeno venerdì sera col Frosinone: la conoscenza del Nicola-pensiero è consolidata, l'esordio flash di ieri ha rinverdito un rapporto dalle radici profonde.

BOATENG - E' rimasto tutto il tempo in panchina, sia con l'Entella, sia col Perugia. Nicola ha sorvolato, finora, sulle doti da velocista accostate al profilo ex Milan. Probabilmente per catteristiche un calciatore più indicato per le rincorse al risultato che per i sacrifici di gruppo. Prematuro il suo ingresso otto giorni fa, praticamente impossibile ieri. Vetrina solo rimandata, dunque, a maggior ragione se il progetto tattico del Bari dovesse essere definitivamente impostato su due ali in appoggio alla punta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 gennaio 2015 alle 09:00
Autore: Davide Giangaspero
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