Il 3-4 di Benevento ha inevitabilmente gonfiato gli umori della tifoseria biancorossa, soddisfatta ma altresì preoccupata per i tre gol subiti da una squadra che, in difesa, sembra avere oggi le sue più evidenti smagliature.

Sotto la lente di ingrandimento sono finite le prestazioni di Tonucci e Sabelli, protagonisti di alcune sbavature in occasione dei gol campani. Ma nessun dramma, soprattutto per mister Colantuono, che ha sostenuto i suoi difensori spiegando i motivi di una prestazione che ha comunque evidenziato alcune crepe nella retroguardia biancorossa. "Mi dispiace che in questi due giorni sia stato sottolineato il comportamento negativo della difesa. E' chiaro che c'è sempre qualcosa da migliorare ma avevamo di fronte una squadra forte con gente veloce là davanti come Ceravolo, Falco, Ciciretti e Cissè e che ha messo in difficoltà tutti gli avversari. Però è anche vero che abbiamo fatto quattro gol, mica un'impresa facile. Se volete che faccio il fortino io lo so fare benissimo, però poi avremo meno occasioni a disposizione. Per vincere le partite c'è bisogno di segnare. Per questo facciamo pressing alto, andiamo coi difensori uno contro uno. E' chiaro che così facendo qualcosa la puoi concedere" le parole del mister stamane in conferenza stampa.

Tutti all'attacco, insomma. Per un Bari che pensa prima a suonarle. L'atteggiamento giusto, quello che permette di raggiungere obiettivi apparentemente difficili ma evidentemente alla portata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 26 febbraio 2017 alle 15:00
Autore: Andrea Dipalo
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