La ricetta di Salzano: personalità e sacrificio. Il rigore e l'aneddoto

Benevento-Bari, minuto 37 della prima frazione di gioco: Floro Flores dribbla e salta Chibsah che, vistosi superato in area di rigore, lo atterra piuttosto goffamente. Per l'arbitro Pinzani, della sezione di Empoli, non ci sono dubbi: è calcio di rigore. A sorpresa, si presenta sul dischetto Aniello Salzano. Nonostante i tentativi di Cragno di deconcentrarlo, l'ex Crotone non sbaglia: mancino piazzato all'angolino e tanti cari saluti. L'allenatore biancorosso, al termine della gara, svelerà che la scelta del Salzano rigorista era stata decisa sul campo, in quel frangente.

Personalità, dunque. Si riassume in un'unica parola la prestazione del centrocampista biancorosso al Ciro Vigorito. Arrivato a gennaio dal Crotone, il giocatore sta entrando nei cuori dei tifosi a suon di buone prestazioni. Corsa e spirito di sacrificio abbinate ad una discreta tecnica è la ricetta vincente del centrocampista napoletano.

Colantuono ha creduto e puntato su di lui, al punto di sacrificare Fedele, uno dei migliori nella prima parte di stagione. La scelta finora sta pagando.