"Da piccolo prendevo il pullman da Lucera per andare a vedere i rossoneri. All’ingresso dello stadio, con un paio di amici, raccontavamo la storia che eravamo nipoti di qualcuno… famoso, pur di entrare gratis. Era il Foggia di Domenghini, Bordon, Scala e Pirazzini. A me piaceva da matti Ripa, abilissimo sul piano tecnico". Parla del derby Pietro Maiellaro, ex fantasista biancorosso.

Tifava Foggia, poi è diventato leggenda a Bari. Sulla sfida di domani, intervistato da La Gazzetta dello Sport, dice: "Il Bari è partito con uno stile elegante, ora invece ha qualche problema nel... vestirsi. Il Foggia, invece, ha mostrato due facce. La seconda è più bella ma, forse, è ancora tutta da scoprire. Se potessi scegliere, mi piacerebbe che finisse 3-3. Vorrei vedere un match vivo, acceso, senza tatticismi".

Riflessioni sul percorso... "Il calendario dei rossoneri non è facile ma, dopo tutto ciò che ha costruito nel girone di ritorno, meriterebbe di farcela. Il Bari non può perdere i playoff, anche se mi infastidisce solo il pensiero che abbia sciupato tante chances. Ho fatto un conto: nelle ultime 9 in casa ha conquistato solo 11 punti. Ne avesse presi 18, ora sarebbe al secondo posto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 20 aprile 2018 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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