Sembra un po' Maiellaro il numero 18 del Bari. Alessandro Rosina è un giocatore di indubbia qualità e comprovata esperienza. A Bari ha iniziato lentamente, poi però è scoppiato tutto il suo talento e molti dei meriti nel doppio urrà consecutivo delle ultime giornate stanno proprio nei suoi piedi. L'accostamento con l'illustre predecessore è suggerito oggi da La Gazzetta dello Sport. Lì dove, proprio Maiellaro, racconta Rosina: "Fisicamente è diverso da me, ma per altri versi ci somigliamo. Rosina dribbla, sforna assist al bacio, fa gol. E poi vanta un invidiabile bagaglio di esperienza. Ha giocato anche in Russia, ad alti livelli. In questo momento credo che gli manchi soltanto un pizzico di condizione".

Il meglio deve ancora arrivare, insomma. "Una volta raggiunta la condizione ottimale, Rosina dovrà giocare dall'inizio", avverte Maiellaro. Che sul ruolo del furetto ex Parma la pensa così: "Negli ultimi quaranta metri Rosina può giocare dappertutto. Con la testa giusta e la condizione fisica opportuna, questo ti spacca le partite".

Salgono le quotazioni di Rosina, dunque. Non vive un gran momento invece Sansone... "Vero, non è partito con il piede giusto - l'analisi - Ma in passato ha dimostrato di che pasta è fatto. Occorre avere pazienza pur di trovare il miglior Sansone. E' un altro in grado di far la differenza. Tocca al tecnico trovare il modo di farli coesistere. Possono essere il valore aggiunto del Bari e spingerlo verso il paradiso".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 05 ottobre 2015 alle 07:40
Autore: Redazione TuttoBari
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