Una trattativa estenuante, fatta di ufficialità presunte e rinvii: oggi è finalmente arrivato il giorno di Riccardo Maniero. “Un’attesa durata più del previsto ma non per volontà mia e del Bari ma per alcune situazioni che doveva risolvere il Catania. Devo ringraziare il presidente Paparesta e il mio procuratore per l’esito positivo della trattativa, non vi nascondo che ci sono stati momenti in cui ho creduto che tutto svanisse. Alla fine è andata come volevo”, queste le prime parole del neobiancorosso.

All’attaccante di Napoli, classe 1987, il compito di realizzare i gol che sono mancati al Bari lo scorso anno e, soprattutto, di dimostrare il suo valore dopo l’esperienza barese vissuta tra il 2008 e il 2009 e conclusa con zero presenze: “Sono contentissimo di essere tornato in una piazza meravigliosa che non ho potuto vivere a pieno sette anni fa. Ora mi rifarò”. Da allora il ragazzo è maturato: “Sono cresciuto sia tecnicamente che caratterialmente tutte le squadre  in cui ho giocato mi hanno permesso di aggiungere tasselli importanti al mia bagaglio professionale ed ora mi sento nel pieno della carriera. Dopo Ascoli, nel giugno del 2008 arrivai a Bari, allora guidato da Conte. Mi ricordo che furono mesi tristi a causa di un infortunio. Seguivo i miei compagni dalla tribuna solo immaginando l’emozione che si poteva provare a scendere in campo nel San Nicola davanti ad una tifoseria che era, ed è, un autentico spettacolo”.

A Bari Maniero troverà compagni esperti e di assoluto valore: “Il Bari ha cambiato tanto dalla scorsa stagione facendo delle scelte importanti che fanno capire come si voglia mirare ad obiettivi di prestigio. Arrivo con la consapevolezza di dover dare il mio contributo a questo progetto e trovando una formazione importante. Come succede spesso dovrò lavorare e sudare per conquistarmi una maglia da titolare ma - conclude l'ex Catania, come riportato dal sito ufficiale dei galletti - il campionato di B è lungo e permette a tutti di avere un’occasione”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 31 agosto 2015 alle 20:10
Autore: Gianluca Lippolis
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