L'attesa sta per finire. Domenica il Bari debutta in campionato: i tifosi non aspettavano altro, del resto le presenze registrate in questi giorni ai botteghini rappresentano più di una conferma. La città freme, vuole tornare ad emozionarsi e dimenticare le delusioni dell'ultima annata. La squadra è consapevole di dover recitare una parte da protagonista anche in questo campionato, un esempio è quel Romizi che, contro lo Spezia, sarà capitano (assente lo squalificato Contini) e da vero leader si è detto "stufo di non vincere" ma servirà il giusto mix tra umiltà e superbia.

ASTRONAVE IN FASE DI DECOLLO - Soffrire, esultare e magari "sognare" accanto ai propri beniamini. Il pubblico del San Nicola è pronto ad accogliere tutti i suoi giocatori. E tra i tanti volti nuovi uno in particolare dovrà esser capace di entrare - possibilmente nel minor tempo possibile - nel cuore del popolo biancorosso: Riccardo Maniero. Il centravanti che tutti hanno desiderato in questa calda estate di calciomercato, protagonista suo malgrado di una sorta di spy story con tanto di happy-end. Soddisfatti i baresi, il presidente ma soprattutto il mister che tuttavia continua a predicare pazienza. Una parola spesso indigesta che potrebbe rivelarsi però paricolarmente redditizia per l'intero ambiente nel corso della stagione.

Data l'assenza di Puscas, impegnato con l'under 21 romena e l'alternativa Petropoulos, ancora titubante e in fase di ambientamento, tra poche ore toccherà dunque a lui, dall'alto dei suoi 18 centri messi a segno tra Pescara e Catania, guidare il nuovo attacco dei galletti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 settembre 2015 alle 22:00
Autore: Fabio Mangini
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