Maniero vuole il Bari, il Catania la Salernitana. La matassa Maniero ha prodotto, anche ieri, uno stallo con braccio di ferro annesso. Nel silenzio pubblico (rotto, in modo sempre piuttosto sibillino, da Paparesta, Ferrigno e Fabiani nella giornata di ieri) si muove una materia estremamente chiara. Il Bari e Maniero sono in accordo da giorni. "Prima ti svincoli e poi vieni da noi", la strategia dei biancorossi.

Tutto chiaro, se non fosse per le pretese (legittime, per carità) del Catania che, solo a gennaio, aveva compiuto uno sforzo non indifferente per strappare il cartellino di Maniero dal Pescara. La Salernitana ha capito, più del Bari, e si è inserita strappando già un consenso di massima da parte degli etnei.

E allora? Le diplomazie si muovono. Innanzitutto si muove Moggi, l'agente del calciatore, atteso oggi a Catania per tentare nuovamente la strada dello svincolo. Obiettivo convincere il Catania a rompere il muro e sbloccare la trattativa col Bari. Sì, perchè Maniero ha ribadito a chiare lettere che il suo desiderio, ormai, è quello di raggiungere Davide Nicola in Puglia. Convinto dal progetto e da un contratto migliore di quello proposto dalla Salernitana. E' arrabbiato Maniero perché vorrebbe tornare calciatore. Non che a Catania attualmente non lo sia, ma sbattersi per una maglia destinata ad essere abbandonata non è proprio il massimo della vita.

Da Bari, intanto, è arrivato un segnale. "Maniero lo seguiamo da tanto, forse da troppo". Paparesta ha voluto così mettere fretta. Nessuna ritirata. Vero, esistono delle alternative, ma Maniero è il primissimo obiettivo. Il Bari, dichiarazioni a parte, andrà fino in fondo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 26 agosto 2015 alle 07:00
Autore: Davide Giangaspero
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