Più Bari che Monopoli, ma il risultato non è mai cambiato. I biancorossi non sono riusciti a sfondare il muro dei padroni di casa, abili nel chiudere gli spazi ma praticamente mai pericolosi dalle parti dell'area dei galletti. Stefano Colantuono dovrà lavorare ancora per migliorare i meccanismi della squadra ma oggi, era difficile chiedere di più, a tre giorni dalla ripresa e già sei allenamenti sulle gambe.

DIFESA - Praticamente inoperosi portieri e centrali: Capradossi ha confermato le prestazioni di fine 2016, ordinaria amministrazione per Di Cesare e Tonucci. Nota di merito per il giovane Turi: in un ruolo non suo (è un terzino destro) si è rivelato puntale e quasi mai in difficoltà. Capitolo terzini: ok Morleo, che ha formato con Parigini l'asse di sinistra nel primo tempo, e Scalera, utilizzato nella ripresa a destra. Leggermente indietro Cassani e Daprelà, anche se il primo ha cercato più volte il fondo nei quarantacinque minuti iniziali. 

CENTROCAMPO - Basha molto attivo nel primo tempo, è calato nella ripresa. Solita legna in mezzo al campo per Valiani e Fedele (quarantacinque minuti a testa) con qualche inserimento, ma poco incisivi. Venti minuti per il giovane Cabella, da playmaker, senza sfigurare. Doumbia è stato utilizzato da mezz'ala nella ripresa, ma pochi lampi per l'ivoriano: prestazione sulla falsa riga dell'ultima offerta contro la Spal.

ATTACCO - Ha funzionato a sprazzi il tris di trequartisti dietro l'unica punta nel primo tempo. C'è stato il solito Brienza, mentre Parigini ha mandato a tratti fuori giri il diretto concorrente sulla fascia, sfiorando anche la rete allo scadere del primo tempo. Poco incisivo Castrovilli: suo uno dei rari tiri verso la porta, ma quasi mai è riuscito ad innescare la punta centrale. Nel primo tempo, a completare il reparto era il giovane Abreu: prestazione generosa per l'attaccante lusitano, ma nessun tiro verso la porta.

Nella ripresa, il tridente ha funzionato poco. Capitolo esterni: impalpabile Martinho, poco nel vivo del gioco. Più vivace Furlan a destra, grazie anche alla verve di Scalera che garantiva sovrapposizioni. Fedato sufficiente: in un ruolo a lui poco congeniale (punta centrale), l'ex Livorno ha tentato il possibile, senza però riuscire minimamente ad incidere in zona gol.

Di seguito, le formazioni schierate da Stefano Colantuono:

PRIMO TEMPO (4-2-3-1): Micai; Cassani, Capradossi, Di Cesare, Morleo; Valiani, Basha, ; Brienza, Castrovilli, Parigini; Abreu.

SECONDO TEMPO (4-3-3): Gori; Scalera, Turi, Tonucci, Daprelà; Fedele, Basha (dal 25' Cabella), Doumbia; Furlan, Fedato, Martinho.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 gennaio 2017 alle 22:00
Autore: Gianluca Sasso
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