Sean Sogliano e Roberto Stellone. A quasi una settimana dal suo insediamento ufficiale in seno alla presidenza del club biancorosso, Cosmo Giancaspro sembra aver definitivamente individuato le due pedine su cui puntare. Nomi chiacchierati, messisi in luce negli ultimi anni, a caccia ora di una vetrina in una piazza abituata a masticare calcio e che - da quel che trapela - non hanno fatto certo fatica, entrambi, ad accettare con entusiasmo.

Ha allenato solo il Frosinone finora Stellone. Poco gli è bastato per passare dalle giovanili del club ciociaro alla prima squadra e conquistare il doppio salto dalla Lega Pro alla B e poi dalla B alla A. Per lui Bari può rappresentare comunque un interessante salto di qualità, nonostante l'ultima stagione in massima serie lo avesse posto, almeno fino a qualche settimana fa, in potenziale corsia di permanenza fra i big. Piaceva anche a Paparesta che, in piena corsa play-off, già lo contattò per la panchina salvo poi accantonare il discorso in favore dei più urgenti problemi societari.

Per più tempo in A, Sean Sogliano. Ex difensore di Perugia e Napoli, dopo aver messo in luce le sue capacità dirigenziali nel Varese dei miracoli (e in cui a far capolino furono negli anni anche conoscenze recenti del popolo biancorosso come Mangia, De Luca ed Ebagua), ha prima steccato l'appuntamento con Palermo, complici i burrascosi rapporti con Zamparini, e poi inanellato tre stagioni positive a Verona con Mandorlini allenatore, momento di carriera in cui frequenti sono stati pure gli accostamenti al Milan ed in particolare alla metà rossonera facente capo a Barbara Berlusconi. Più opaca l'ultima stagione in cui Sogliano si è concesso il non banale lusso di cambiare casacca in corsa e nello stesso campionato, da Carpi a Genova (sponda rossoblu). Un dirigente dunque abituato alle sfide e non attaccato alla poltrona, ora a caccia di una nuova esperienza su cui provare ad attecchire le radici mancate negli ultimi mesi.

Colpisce la giovane età dei due attori in causa. 45 anni Sogliano, nemmeno 40 Stellone che a luglio ne farà 39, per un Bari più fresco forse del previsto (gli erano stati accostati fra gli altri i decani Perinetti e Angelozzi), e pronto a rilanciare finalmente il suo guanto di sfida.

Sezione: Focus / Data: Mar 28 giugno 2016 alle 19:15
Autore: Davide Giangaspero
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