Giorni di assestamento per Davide Nicola, che sfrutterà il poco tempo antecedente la sfida col Trapani per imprimere alla squadra i concetti basilari del suo credo calcistico. Al di là dei naturali compiti di gestione, il tecnico piemontese svolgerà un'attività di recupero mentale, inevitabile dopo le deficitarie prestazioni in campionato, puntando sulle sue eccelse doti di motivatore. Nicola non si limiterà a rattoppare i problemi emersi nell'era Mangia ma eseguirà un'opera di ricostruzione e trasformazione ponendo le fondamenta di un palazzo che ha già ben chiaro in mente. 

Gioco d'attacco, precisa fase di riconquista, transizione rapida e ribaltamento di fronte. Questi i punti cardine che l'ex Livorno cercherà d'instillare nella rosa biancorossa. Nuova linfa dunque per favorire il definitivo decollo del progetto ideato da Gianluca Paparesta. Davide Nicola non deve e non vuole "vendere fumo". Davide Nicola plasmerà il galletto in modo da far coesistere al meglio le doti tecnico-tattiche degli undici interpreti e puntando a quell'alchimia, a quella quadratura latitante da inizio campionato.

Spazio al campo. Non sarà facile tradurre sul rettangolo verde sin da subito i dettami tattici del nuovo mister ma indizi importanti emergono già dai primi allenamenti. La vecchia guardia avrà un ruolo di palese centralità nel nuovo corso tecnico: Romizi, Sciaudone e Defendi saranno, almeno nelle prime gare, i pilastri essenziali su cui poggerà l'undici titolare. Caputo rappresenterà invece il riferimento avanzato. Per la porta torna in auge il nome di Enrico Guarna, uno degli artefici della splendida stagione scorsa culminata con il sogno play-off. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 novembre 2014 alle 13:00
Autore: Ivan Barnabà
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