Alessandro Rosina e Marino Defendi. Sono loro gli interpreti del volubile e a tratti imprevedibile 4-3-3 disegnato da Davide Nicola che, negli scambi di posizione tra i suoi due calciatori, intravede la possibilità di creare maggiori scompigli alle difese avversarie. La loro collocazione in campo, infatti, non è stabile anche se lo schieramento di partenza resta chiaro: Rosina agisce come esterno nell'attacco completato da Maniero e De Luca mentre Defendi parte come semplice mezzala destra. 

Ma il disegno tattico iniziale non è immutabile e trova nelle evoluzioni del match diverse sfumature. Specie quando Rosina decide di mettere in luce il suo sinistro sulla trequarti di campo. Il suo decentramento è subito seguito dal dirottamento di Defendi sulle corsie laterali. Tale movimento, in fase offensiva, trasforma in un più insidioso 4-2-3-1 il sistema di gioco biancorosso.

Uno schieramento interessante che, a detta dello stesso Nicola, non è ancora attuabile in tutto l'arco dei 90' per la mancanza dei famosi equilibri tra i reparti. Per adesso il "4-3-3 mobile" resta la sceneggiatura più concreta per il film ideato dal mister di cui Rosina e Defendi sembrano essere attori protagonisti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 12 ottobre 2015 alle 19:30
Autore: Marco Fornaro
vedi letture
Print