Nicola: "La Spezia sarà un esame per molti. La prossima stagione..."

Mancano poco più di ventiquattr'ore alla fine del campionato del Bari. Un campionato in cui ci si aspettava un finale completamente diverso da quello attuale. A La Spezia i biancorossi scenderanno in campo consapevoli di non poter migliorare la loro posizione in classifica. Il decimo posto è il giusto risultato per una squadra che ha avuto un rendimento troppo altalenante per poter puntare a qualcosa di importante. Discorso di diverso tipo per la formazione ligure, già qualificata per i play-off, e in lotta con Bologna, Perugia e Vicenza per il terzo e quarto posto che significherebbe saltare il primo turno degli spareggi. Logico, dunque, che Davide Nicola sia già proiettato alla stagione che verrà e alla scelta dei giusti interpreti che possano mettere in pratica le sue idee di gioco. Spazio a chi ha giocato meno, a chi deve ancora guadagnarsi la riconferma e, forse, a chi nel campionato primavera ha stupito tutto e tutti. 

"Giocheremo contro un avversario importante ma noi non vogliamo regalare niente a nessuno - le parole del tecnico - L'obiettivo è lavorare già per il prossimo anno. Ci sono delle valutazioni che devo ancora fare, altre invece le ho già fatte. Valuterò innanzitutto le motivazioni e le capacità di chi scenderà in campo di giocare con la giusta grinta una partita che per noi, sul piano della classifica, conta poco o nulla. Il tutto per sapere chi può rientrare o meno in un certo tipo di progetto. In porta giocherà Micai, è un ragazzo giovane e ambizioso. Potrebbe essere il futuro vice di Guarna". 

Non solo Micai ma anche i giovani Scalera, Minicucci e Castrovilli potrebbero calcare l'erba del Picco. "Si, sono curioso di vedere l'approccio di questi ragazzi. C'è la volontà di premiare il lavoro del settore giovanile e del tecnico della primavera. Vediamo come va la gara, potrebbero entrare a partita in corso". 

Ma è chiaro che il Bari 2015/16 avrà bisogno, oltre che dell'apporto di qualche calciatore proveniente dalla cantera biancorossa, anche di altri giocatori. A tal proposito Nicola ha già consegnato alla società una lista di nomi che potrebbero fare comodo al caso suo. Alcuni sono stati ipotizzati anche dalla stampa. "Io conosco diversi giocatori, non solo quelli che ho allenato. Ho letto diversi nomi che sono stati fatti. Vi dico che su molti di questi siete fuoristrada. I veri obiettivi di mercato li conoscono solo Paparesta e i due ds. Lo sanno loro e lo so io dove bisogna lavorare. Le cose vanno fatte per bene, con una logica. Mi piacerebbe poter iniziare il ritiro con l'80% della rosa già pronta". 

Dalle parole del tecnico piemontese si percepisce una evidente volontà di rivalsa. A precisa domanda Nicola dice chiaramente che, se potesse, lui vorrebbe iniziare la prossima stagione anche domani. Per poter costruire qualcosa d'importante, però, servirà un qualcosa che i galletti quest'anno hanno trovato solo nella seconda parte del torneo e che costituisce per l'allenatore l'aspetto positivo dal quale ripartire. Ma è allo stesso tempo un'ammissione su cosa è mancato precedentemente. "Nel girone di ritorno abbiamo compreso che se non si diventa gruppo tutto diventa più difficile. Noi in parte lo siamo diventati ma bisogna continuare a lavorare in questa direzione". A buon intenditor poche parole.