Dopo aver inanellato tre vittorie di fila, domani pomeriggio il Bari sarà di scena a Como dove affronterà la compagine lariana. A proposito della gara di domani, Davide Nicola ha ammonito i suoi uomini: "Non dobbiamo temere di arrivare da un momento positivo perchè, in fin dei conti, quello che ci siamo detti è che vogliamo vincere su tutti i campi. Ritengo però che sarà importante giocare con la consapevolezza e l’umiltà che ci ha contraddistinti finora" - si legge su fcbari1908.club.

Il Bari è attualmente secondo ma il tecnico piemontese non vuol vedere ancora la classifica: "L’ho già detto diverse volte. Ad oggi secondi, terzi, quarti non importa. Potremmo alternare la nostra posizione a seconda del nostro cammino o di quello degli altri. Non è questo il momento di vedere la classifica ma piuttosto è il momento di sapere che se manteniamo l’atteggiamento dell’ultimo periodo possiamo essere competitivi con tutti. Cagliari davanti? Non abbiamo bisogno di stimoli dagli altri ma li dobbiamo trovare nel lavoro quotidiano in campo e nelle partite che si vinca o perda. Questa settimana siamo concentrati solo al Como".

Il Como è alla disperata ricerca di punti salvezza, ma Nicola non ha alcuna intenzione di fermarsi: "Tutti abbiamo bisogno e voglia di vincere per raggiungere i propri obiettivi. Noi però da sempre ci concentriamo sul nostro modo di giocare consapevoli che dobbiamo, con grande umiltà, proseguire su questa strada. Non ci sarà un Bari più forte ed un Como più debole. La legge del più forte la determinerà, come sempre, il campo; vincerà chi saprà fare le cose meglio con coraggio e continuità rispettando i momenti della partita, concretizzando al massimo le situazioni di gioco e difendendosi con ordine quando sarà messo sotto".

In Lombardia, il Bari dovrà fare a meno di diverse perdine, tra cui Porcari e Del Grosso"Abbiamo qualche novità rispetto alle ultime settimane ma queste cose devono servire a far sentire tutti i componenti del gruppo partecipi. Ho sempre fiducia perchè ci possono essere delle riscoperte o delle nuove scoperte. Non ho dubbi di formazione se non in funzione dello studio della partita in se. Sto definendo solo la strategia che non può essere definita ma che può essere modificata a seconda dell’andamento della partita".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 27 novembre 2015 alle 18:40
Autore: Gianluca Sasso
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