Con la finestra invernale ormai alle porte, il Bari si affaccerà alle bancarelle di mercato per puntellare una rosa di per sè già competitiva e scremare la stessa di tutti quegli elementi che, dopo un quadrimestre di tirocinio, non rientrano più nei piani del mister.

In uscita ci sono certamente i due fuori rosa: Greco e Martinho. Da valutare anche le posizioni dei meno utilizzati; si pensi a Salzano per il centrocampo o allo stesso Iocolano per l'attacco.

Capitolo difesa: difficilmente il Bari si priverà di qualcuno dei suoi interpreti arretrati. Un discorso a parte però potrebbe aprirsi per l'olandese Anderson, autentico crack della formazione pugliese. Per conservarlo tra le sue fila, il Bari dovrà tenere botta agli urti di mercato che si preannunciano numerosi. Su di lui le sirene di Inter, Fiorentina, Porto e non solo. Il vero innesto sarà quello di Diakitè, finalmente arruolabile. Da porre al vaglio la situazione di Alessandro Micai: se il problema alla spalla dovesse persistere al punto da non garantirgli la totale efficienza in partita, il club potrebbe fiondarsi sul mercato in cerca di un sostituto. Lamanna e Gabriel e i nomi che circolano già da tempo negli ambienti vicini a Contrada Torrebella

Chiudiamo con una riflessione su Galano. Difficile, se non impossibile, un addio del talento foggiano nell'excursus di compravendita invernale. Improbabile che il Bari lasci partire il giocatore sin qui più determinante del suo parco. Suonano però come un campanello d'allarme le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dal suo agente Davide Lippi: "Si merita un palcoscenico diverso, mi auguro col Bari ma vedremo". Da non sottovalutare dunque le pazze traiettorie di un mercato che potrebbe coinvolgere, inaspettatamente, anche il giocatore più rappresentativo del galletto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 dicembre 2017 alle 19:30
Autore: Ivan Barnabà
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