Nuovo anno, tempo di speranze. Per tutti, e anche per il Bari. Calciatori, dirigenti, allenatori: il 2014 sarà l'anno delle risposte. Tra idee di riscatto, proposte di conferma, promozioni e probabili addii: ecco tutti i principali casi interni al clan biancorosso.

Col vento in poppa certamente il club manager Gianluca Paparesta a cui il 2014 potrebbe regalare un ruolo sempre più incisivo nel panorama calcistico barese. Dopo i primi mesi di apprendimento, l'ex arbitro internazionale è pronto a prendersi la scena raccogliendo i frutti di un lavoro meticoloso sul fronte societario. Ma non solo. Da poco abilitato al ruolo di direttore sportivo, Paparesta potrebbe allargare la sua sfera d'influenza anche alla parte tecnica. Una scommessa che potrebbe concretizzarsi fra qualche mese quando il contratto di Angelozzi andrà in scadenza.

Angelozzi appunto. Difficile che l'esperto dirigente siciliano possa nuovamente accettare un rinnovo annuale sulle attuali basi. A fine stagione sarà probabilmente separazione consensuale dopo quattro anni tra luci e ombre. In bilico Alberti e Zavettieri, scelte di Angelozzi. A meno di un'auspicabile sterzata nel girone di ritorno, nel 2014 i due concluderanno il loro mandato a Bari. A fine stagione o prima, saranno i risultati a segnare i tempi di fine-rapporto.

Appeso ad un filo, per ovvie ragioni, Francesco Vinella, l'amministratore unico di una società perennemente in vendita. Se nel 2014 si verificherà il tanto agognato passaggio di proprietà, sarà anche lui, uomo dei Matarrese, a lasciare il galletto dopo quasi trent'anni di servizio.

Tra i calciatori, destino assicurato in A (se non subito, a giugno) per Daniele Sciaudone e Cristian Galano, per i quali il 2014 dovrebbe essere l'anno delle occasioni. Gli astri sorridono anche a Chiosa e Fedato, già sotto influenza di club di massima serie e desiderosi di piena ribalta dopo un finale di 2013 positivo. Cercano riscatto invece, per motivi diversi, Romizi e Ceppitelli dopo una prima parte di stagione così così. Lasceranno Bari, ricominciando da capo, Alessandro Marotta, Federico Masi ed Errico Altobello. Sogna infine il salto di qualità Stefano Beltrame. Più gol e meno fumo. Se fosse lui la vera sorpresa del 2014?

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 gennaio 2014 alle 11:00
Autore: Davide Giangaspero / Twitter: @giangadvd
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