Nonostante i recenti risultati siano incoerenti con le ambizioni del Bari, il presidente Paparesta resta ottimista e speranzioso per il proseguo del campionato. Il numero uno biancorosso non vuole accontentarsi della zona playoff ma, come raccontato al Corriere dello Sport, sogna ancora l'aggancio in vetta alla classifica: "Finché la matematica ce lo consente dobbiamo crederci e andare avanti. Anche alla luce della grande prestazione offerta col Crotone continueremo a giocarci le nostre carte. Se poi non dovessimo centrare l'obiettivo ci concentreremo sui playoff".

Ecco la ricetta. Gli ultimi insuccessi hanno portato malumore e tensioni, dentro e fuori dal campo. L'ex arbitro ha le idee chiare e traccia la strada: "Occorre smorzare la tensione. E il Bari può farlo con consapevolezza che ora la squadra ha un gioco, è brillante, propositiva. Bisogna affrontare partita dopo partita, sapendo di non essere inferiori a nessuno ma nello stesso tempo occorre essere più bravi nel capitalizzare al meglio le risorse a disposizione. Anche contro un Crotone che da sei mesi sta dominando il campionato abbiamo dimostrato che se non ci fosse stato un episodio scellerato avremmo vinto la partita. Camplone è stata una scelta giusta".

A condizionare la partita - e il risultato - di Bari-Crotone ci hanno pensato Guarna e Donkor: "Ora vanno tutelati perché rappresentano un patrimonio della società - il pensiero di Paparesta - Guarna e Donkor sanno benissimo che il mestiere è cosi. Rada a Pescara ha commesso un errore che c'è costato la partita venerdì sera si è ripreso risultando tra i migliori in campo. Superata l'amarezza, anche loro sapranno riprendersi al meglio. Non esiste un caso Guarna né un caso Donkor - ha proseguito il numero biancorosso - Nel calcio capita di sbagliare. La società ha grande fiducia in tutti. Mai come in questo momento la tifoseria deve essere vicino alla squadra e soprattutto ai giocatori che ora sono in difficoltà. Se è vero che De Luca, Maniero e gli altri stanno facendo un ottimo campionato anche chi è incappato in un episodio sfortunato non deve essere colpevolizzato".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 08 febbraio 2016 alle 07:35
Autore: Andrea Dipalo
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