Il Bari non ce l’ha fatta e c’è molta amarezza in casa biancorossa. Gianluca Paparesta si è sfogato a fine partita: “Se c’è qualcuno che è migliore di me, non ho problemi a farmi da parte. Ho cercato di fare il massimo, ma chiunque ne abbia voglia, si facesse avanti senza speculare. Io non guadagno trentamila euro al mese e vi sfido a guardare i bilanci, vi accorgerete che ho contratto dei debiti. E non ho neanche intenzione di guadagnare al contrario di qualcuno che su questa società e sulla vecchia lo ha fatto”.

Le vicende societarie, le voci, hanno messo a dura prova il numero uno del galletto, che intervistato ai microfono di Radio Norba, prosegue: “Mi rendo conto del fatto che è il momento meno adatto per polemizzare, ma, forse, è il momento per far capire che nel Bari ci ho messo tutta la mia vita. Io sono convinto che Datò Noordin, che ho sentito anche oggi, vorrà continuare questo progetto e vorrà farlo con me, ma se c’è qualcuno che ha voglia di farlo saltare, si faccia avanti e metta i soldi”. Paparesta, tuttavia, affila le unghie e contrattacca: “In caso contrario, chiunque volesse solo affossare il Bari, sfruttando gli sciocchi che si fanno imbeccare verrà perseguito. La Finanza - conclude - è venuta a fare un semplice controllo, niente di più”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 maggio 2016 alle 01:05
Autore: Gianluca Lippolis
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