Ripartire, più forti di prima. Questo l'imperativo in casa Bari al termine di un campionato deludente sotto molti punti di vista. Uno scenario - quello della prima squadra - che paradossalmente stride con gli eccellenti risultati ottenuti dalle varie formazioni giovanili, sempre più ai vertici del calcio nazionale.

Da quali basi bisogna ripartire e cosa occorre ai ragazzi di Davide Nicola per tornare ad essere competitivi? L'abbiamo chiesto in esclusiva a Romeo Paparesta -  vice presidente della Fc Bari 1908 - ieri presente al Green Park per l'atto conclusivo dell'iniziativa Bari per Aurora

Giunge al suo atto conclusivo l'iniziativa Bari per Aurora, il cui scopo principale è stato quello di garantire il massimo sostegno morale alla bimba di 6 anni privata di uno dei suoi affetti più cari.

"Abbiamo scelto di stare vicini agli organizzatori di questa iniziativa perché mi sembrava doveroso essere presente. Non solo per la manifestazione sportiva ma anche per il suo aspetto sociale. E' vero, si sta disputando un quadrangolare, ma il vero obiettivo è quello di far sentire a suo agio una bimba di sei anni. Che non è sola, pur essendo venuto meno l'affetto della persona più cara al mondo".

Veniamo ora al Bari. Il tour presso gli istituti scolastici di città e provincia sembra aver portato sin qui i risultati sperati. Che idea si è fatto in merito?

"Aver portato avanti un progetto come quello di andare nelle scuole credo abbia trasmesso dei messaggi positivi, di sportività e rispetto verso altre componenti, avversari o arbitri che siano. Tutto questo in quella che è una fascia d'età importante per scolaresche che devono crescere con questo spirito. Il dover tifare Bari, nonostante l'annata difficile, continuo a riscontrarlo: non mancano mai bandiere o simboli inneggianti alla squadra. C'è sempre un calore importante nei confronti della squadra, come forse prima non c'era mai stato. Bisogna preservare tutto questo per il futuro".

La formazione primavera, malgrado tutto, ha fatto registrare sul campo risultati importanti. E non solo...

"Il campionato Primavera è stato entusiasmante, eccezionale. Quello che hanno fatto questi ragazzi è importante, e non solo per quanto riguarda l'aspetto sportivo. Anche come spirito di gruppo ed affiatamento sono stati un esempio per tutti, e di questo va dato grande merito al mister Urbano. Si cresce come giocatori e come uomini. I risultati non si mettono mai da parte, e pertanto ho voglia di menzionare anche l'ottimo lavoro degli Allievi guidati da Nicola Legrottaglie. Si è centrata la qualificazione ai playoff dopo un avvio stentato, valorizzando allo stesso tempo giocatori che l'anno prossimo entreranno a far parte della squadra primavera. Speriamo, inoltre, di portare agli ottavi di finale nazionali anche i Giovanissimi. La crescita, insomma, riguarda un po' tutto il movimento".

Quanto alla prima squadra, nè Mangia nè Nicola sono riusciti a centrare l'obiettivo minimo dei playoff...

"Di errori se ne compiono sempre, però non sarebbe stato facile evitarli in alcun caso. Tutti volevano la Serie A, ma alla fine è sempre il campo a parlare. La B di quest'anno poi è stata molto particolare: siamo arrivati a cinque punti dai playoff e alcune delle formazioni che ci sono arrivate non hanno mai destato una grande impressione. Eravamo attrezzati ma non ce l'abbiamo fatta, ma non ne faccio un dramma. Bisogna riflettere su quanto abbiamo attraversato, rimediare e ricaricarsi ancora di più per dare soddisfazioni a questa tifoseria eccezionale e che merita la Serie A".

Quali gli obiettivi e gli scenari in vista della prossima stagione?

"Il nostro obiettivo resta quello già auspicato in questo campionato. Dobbiamo fare sicuramente meglio rispetto a quanto accaduto quest'anno. Mercoledì ci sarà la conferenza stampa del presidente, il quale toglierà senz'altro tutti i dubbi e le curiosità del caso".

Si è discusso molto in questi ultimi giorni sulle modalità con cui i Paparesta avrebbero acquisito la Fc Bari 1908. 

"Noi siamo sempre stati chiari. Quanto è stato riportato dai quotidiani in questi ultimi giorni noi in realtà lo diciamo da sempre. Non è assolutamente cambiato nulla rispetto a quanto già si sapeva".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE  TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Mar 26 maggio 2015 alle 10:30
Autore: Domenico Brandonisio
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