Un pari a Como senza rimpianti. Il Bari procede nella sua striscia di risultati utili, il punto guadagnato contro gli ultimi della classe è comunque un buon viatico per il prosieguo del campionato. Paparesta guarda il lato positivo: "Quando la seconda va a giocare sul campo dell'ultima della classe è normale parlare di occasione persa dopo un pareggio ma so bene che vincere tutte le partite è un'utopia e dunque ribadisco che quando non si può vincere, è importante riuscire a non perdere", la spiegazione del presidente biancorosso riportata da La Gazzetta del Mezzogiorno.

Successivamente passa all'analisi della sfida: "E' stata una partita tutt'altro che facile e questo lo sapevamo. Man mano che le giornate passano i punti in palio diventano sempre più pesanti e il tasso di agonismo degli avversari cresce a dismisura. - ha proseguito il patron del Bari - Abbiamo assistito ad un primo tempo bloccato. Poi una volta subito il gol, c'è stata una reazione forte dopo una fisiologica fase di sbandamento che ha portato il Como a costruire l'occasione per mettere una seria ipoteca sulla vittoria. Dopo il pareggio di De Luca ho visto il Bari che tutti amano vedere. Una squadra che aveva consapevolezza del suo potenziale e che ha imposto la legge del più forte. Poteva scapparci la vittoria. Penso all'occasione capitata a Boateng, alla traversa di Rosina e ad altre situazioni pericolose create. Però devo riconoscere che anche il Como ha avuto le sue chances in attacco".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 29 novembre 2015 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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