Ha destato interesse nelle scorse ore l'accostamento del brasiliano Paulinho al Bari. Un nome non certo nuovo a Davide Nicola, l'allenatore che, probabilmente meglio di tutti, ha saputo far risaltare le doti realizzative dell'attaccante nel corso degli ultimi anni.

Oggi Paulinho gioca lontano dall'Italia, in Qatar, dove l'Al Arabi ha fatto carte false lo scorso luglio per strapparlo alla concorrenza e spingerlo ad accettare un campionato in tono minore. Gongolò Spinelli che portò nelle casse della sua società, appena retrocessa, ben 8 milioni utili a rimpolpare il bilancio labronico.

E il Bari? La possibilità di un approdo di Paulinho in Puglia è in questo momento fantamercato. A fronte dell'esborso economico materializzatosi attorno al cartellino del 29enne dodici mesi fa, e dei 2 milioni circa percepiti tra i grattacieli di Doha dal centravanti. Un ingaggio monstre per qualsiasi squadra di B. E una pista tutta in salita. Fermo restando l'ottimo rapporto che lo lega ancora a Nicola, Paulinho dovrebbe letteralmente stralciare il ricco contratto triennale e convincere il suo club a lasciarlo andare. Un'ipotesi oggi inverosimile, che non trova riscontri dal suo entourage.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 30 maggio 2015 alle 12:00
Autore: Davide Giangaspero
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