Il Bari a Pescara non troverà un ambiente facile. Le ore di vigilia al match hanno dato la traccia delle delicatezza di una sfida che entrambe le squadre hanno necessario bisogno di portare dalla loro parte. Il Bari, impegnato in discorsi promozione, non può sbagliare. Il Pescara dell'ex Pillon, dal canto suo, deve allontanare lo spettro di una clamorosa retrocessione in C, appena un anno dopo la retrocessione in B.

QUI BARI: Gruppo al completo, fatta eccezione per i lungodegenti. Grosso ha portato un gruppo nutrito in Abruzzo. Le novità potrebbero essere Anderson al posto di Sabelli sulla corsia di destra difensiva, e Galano in attacco al posto di uno fra Cissè, Nenè e Improta. A centrocampo c'è la candidatura di Tello, ma Iocolano ha ben impressionato nelle ultime uscite.

Bari (4-3-3): Micai; Anderson, Marrone, Gyomber, Balkovec; Henderson, Basha, Iocolano; Galano, Cissè, Improta

QUI PESCARA: Pillon si affida a Pettinari davanti, supportato dagli agili Capone e Mancuso. Il regista è Brugman, in difesa gli ex Crescenzi e Fiamozzi.

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Fiamozzi, Fornasier, Coda, Crescenzi; Valzania, Brugman, Coulibaly; Capone, Pettinari, Mancuso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 aprile 2018 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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