Non un ritorno in campo da ricordare per il Bari primavera che, davanti al suo pubblico alla prima del nuovo anno, cede per 3-2 contro i pari età del Palermo, apparsi decisamente più cinici e maturi. 

CRONACA - Un primo tempo che ha ben poco di memorabile volge al termine con il vantaggio del Palermo grazie al colpo di testa di un ispirato Cannavò. 

L'inizio ripresa è incoraggiante e il Bari, dopo una rete annullata per fuorigioco a Maffei trova il pari grazie alla superba conclusione dal limite di Lella. Tuttavia l'illusione del pari dura un battito di ciglia e la sfortuna gioca la sua parte considerato che appena un minuto dopo i rosanero tornano in vantaggio grazie allo sfortunato autogol di Viola. I pugliesi provano a spingere ma così lasciano il fianco ai contropiedi palermitani che trovano il tris grazie ancora al colpo di testa di Cannavò. Prima del triplice fischio c'è ancora il tempo per la splendida rete su punizione di Romanazzo che accorcia il punteggio ma non porta alcun beneficio in termini di punti ai suoi.

Finisce con un successo tutto sommato meritato del Palermo. Il Bari rimane nelle zone medio basse della classifica e il distacco dalle prime posizioni inizia a farsi siderale. 

IL TABELLINO 

Marcatori: 27′ Cannavò (P), 56′ Lella (B), 60′ aut. Viola (P), 83′ Cannavò (P), 92′ Romanazzo (B).

Bari: Zinfollino, Dentamaro, Tedone (64′ Schirone), Tuttisanti (54′ Chinapah), Di Cosmo, Viola, Petruccetti, Lella, Parker, Manzari (72′ Romanazzo), Maffei. A disp.: Artal, Schirone, Giosu, Pesce, Sgaramella, Petrosino, Afonso Calefe, Romanazzo, Chinapah, Deleonardis. All.: Stefano De Angelis.

Palermo:  Guddo, Mazza, A. Gallo, M. Gallo, Paula da Silva, Ambro, Rizzo, Santoro, Retucci (77′ Birligea), Silva Marques (87′ Mendola), Cannavò. A disp.: Belladonna, Sicuro, Mansueto, De Marino, Tarantino, Calivà, Mendola, Birligea, Di Paola. All.: Giuseppe Scurto.

Ammoniti: Retucci (P), Dentamaro (B), Petruccetti (B), Parker (B).

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 gennaio 2018 alle 17:30
Autore: Francesco Grossi
vedi letture
Print