Pesantissimo tracollo del Bari Primavera contro la capolista Roma. A Trigoria i giallorossi annichiliscono i pugliesi con un inappellabile 5-1, mettendo a nudo tutti i limiti della compagine biancorossa e segnando di fatto la fine delle ambizioni dei galletti per quanto riguarda l'accesso diretto alle final eight scudetto.

CRONACA - Urbano ripropone quel 4-3-3 già visto nella gara di Catania con l'inserimento sulla linea mediana di Tamborrino che si va ad unire a Rasak e Gomelt. In avanti, Castrovilli e Minicucci supportano l'unica punta Damiano. Diverse le novità di formazione anche per la Roma di Alberto De Rossi, su tutte la presenza dal primo minuto di Federico Balzaretti sulla fascia sinistra.

Dopo un tiro a lato di Di Mariano, la prima vera occasione del match capita sui piedi di Damiano che però, su un cross di Minicucci, non trova al volo l'impatto vincente con la sfera, ben ostacolato da Capradossi. Al 12' ci riprova Di Mariano con una conclusione ben più pericolosa della precedente. E' il preludio al gol giallorosso che infatti arriva soli quattro minuti più tardi: Soleri sfrutta un bel suggerimento di Machin, brucia Chiochia e batte Lentini. Il Bari prova a riorganizzare le idee e Chiochia colpisce una traversa sugli sviluppi di un calcio da fermo, ma è tutto inutile: offside. Nella fase centrale del primo tempo la gara è equilibrata e i biancorossi non demeritano. Se li si lascia spazio però, i giallorossi diventano diventano imperdonabili e al 38' arriva puntuale il raddoppio: azione sulla fascia destra, preciso passaggio al centro di Balzaretti e ancora Soleri è bravo a inserirsi alle spalle dei due centrali e a depositare in rete da due passi. Subito dopo il secondo gol giallorosso, squillo dei galletti con Tamborrino che serve alla grande in profondità Minicucci, ma la conclusione dell'esterno italo-catalano si spegne debolmente fra le braccia di Marchegiani. Si va all'intervallo con i capitolini forti del doppio vantaggio.

La ripresa inizia con la mossa Urbano che sposta Castrovilli sulla trequarti nella speranza di far male alla Roma fra le linee, e il Bari pare effettivamente rientrare in partita. Dopo una caparbia percussione sulla sinistra Minicucci serve Damiano che, a porta sguarnita, non può sbagliare. L'illusione barese però, dura davvero poco, visto che con un devastante 1-2 la squadra di De Rossi rimette subito le cose in chiaro. Prima l'italo albanese Ndoj penetra con una facilità imbarazzante fra i centrali biancorossi e punisce un incolpevole Lentini, poi D'Urso pennella un meraviglioso tiro a giro dal vertice destro dell'area di rigore. Il Bari ha ormai completamente mollato gli ormeggi e prima del triplice fischio c'è ancora il tempo per la quinta rete gialllorossa a firma di Adamo, lesto nello spingere a rete un maldestro retropassaggio col petto di Roccotelli verso Lentini. 

Si è assistito senza dubbi alla peggior prestazione stagionale. Tecnicamente parlando, Il Bari ha pagato la prova disastrosa dei suoi difensori e la scarsissima ispirazione di pedine come Castrovilli e Gomelt. Inoltre, iniziano a mancare maledettamente i gol di Leonetti, che tante, troppe volte, aveva levato fuori le castagne dal fuoco ai pugliesi. Aldilà della (prevedibile) vittoria giallorossa però, a colpire negativamente è stato l'atteggiamento dei biancorossi. Non si è era mai vista una squadra così inerme di fronte ai colpi avversari, così poco cattiva e incapace di reagire.

Riposti nel cassetto i sogni di gloria dopo la terza sconfitta consecutiva, ora sarà bene guardarsi alle spalle per difendere il terzo posto dagli assalti di Catania e Empoli. Il calendario in tal senso viene in soccorso ai biancorossi e il trittico finale con Ternana, Frosinone e Avellino consente di ipotizzare un tranquillo finale di stagione. A patto che in campo scenda una squadra totalmente diversa da quella vista quest'oggi.

TABELLINI

ROMA- BARI 5-1 (16' Soleri, 38' Soleri (Roma), 52' Damiano (Bari); 59' Ndoj, 66' D'Urso, 90' Adamo (AS Roma).

BARI (4-3-3): Lentini; Scalera (Turi 85'), Giura, Chiochia, Roccotelli; Golmet (67' Mastrangelo), Rasak; Minicucci, Tamborrino (55' Curci), Castrovilli; Damiano. A disp: Ventrella, Turi, Panebianco, Partipilo, Armenise, Nitti, López. All. Sig. Urbano

ROMA (4-3-3)  Marchegiani; De Santis E., Capradossi, Calabresi, Balzaretti (75' Sammartino); Ndoj, Pepín (85' Adamo), D'Urso; Ferri, Soleri, Di Mariano (71' Di Livio). A disp.: Ionuţ Pop, Anočić, Belvisi, Marchizza, Ciavattini, Ricozzi, Vestenický, Calì. All. Sig. De Rossi.

Ammoniti: Castrovilli, Rasak, Mastrangelo, Chiochia (Bari); Balzaretti, D'Urso, Di Mariano.

Arbitro sig. Boggi di Salerno

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 18 aprile 2015 alle 13:50
Autore: Francesco Grossi
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