Primavera, ecco i nuovi campionati. Bari in fascia due, ma può salire

Il campionato Primavera cambia, raddoppiando le sue leghe. Dalla prossima (ed imminente) stagione, infatti, lo storico torneo si dividerà in due gironi. Il primo, il più importante, composto da formazioni legate a 16 club militanti in serie A; il secondo, invece, dedicato alle 4 restanti della massima serie e a tutte le attuali compagini cadette. Tra queste troviamo anche il Bari Primavera, la cui panchina è stata affidata ad Antonio De Angelis, 43 anni tecnico romano, la scorsa stagione al timone del Cosenza, in Lega Pro. 

Una sorta di serie A2 e B2, insomma, con la prima formata da 16 squadre e la seconda suddivisa a sua volta in altri due gironi da 13 squadre ciascuno. Nella prima categoria andranno le prime quattro classificate di ciascun girone nell’anno 2016/17, più altre quattro squadre determinate dal ranking negli ultimi cinque anni. Tutte, comunque, rigoramente appartenenti a società militanti in serie A. Le cadette, infatti, partono a prescindere dalla Primavera 2. Ma sarà un sistema aperto, nel senso che verranno introdotte promozioni e retrocessioni che garantiranno tre promozioni ogni anno: due posti per le vincenti dei gironi e uno dopo playoff, consentendo pure alle squadre di B, se competitive, di militare nel massimo campionato Primavera.