Intervista a Igor Protti su La Gazzetta dello Sport. Lo Zar compie cinquant'anni domani. Alcuni dei quali passati a far gioire i supporter biancorossi. Ecco alcuni aneddoti: "C’era un accordo con l’Inter, vincolato alla partenza di Zamorano. Ma il cileno non venne ceduto e la trattativa saltò, andai alla Lazio. Il nostro percorso è ricco di strade che si imboccano o meno. Pensate, a 18 anni dovevo scegliere tra la Primavera del Milan e il Livorno in Serie C. Non ascoltai i consigli, decisi per la seconda opzione. E a Livorno conobbi mia moglie".

Chi sceglie tra Tovalieri, Andersson e Lucarelli, suoi partner d'attacco? Protti risponde così... "Tre centravanti straordinari. Non rispondo. Con Tovalieri e Lucarelli ho mantenuto un rapporto di grande amicizia". 

Il gol più bello... "Quello contro la Cremonese, sempre in biancorosso, vincemmo 2-1. Quando lo rivedo, mi riconosco. Caparbietà, rabbia, misi tutto me stesso. Pur da posizione defilata, calciai di collo pieno dal limite. La palla si infilò all’incrocio".

E sul Bari di Grosso... "L’ho visto contro il Cesena e il Frosinone. Mi è piaciuto entrambe le volte. Si propone, gioca al calcio. Ma, avendo cambiato molto, ha bisogno di tempo. Intanto mi aspetto un bel regalo di compleanno: la vittoria contro la Ternana".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 settembre 2017 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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