E' duro Carlo Regalia, ex diesse biancorosso, sul momento del Bari. Dalle colonne del Corriere dello Sport esprime la sua insoddisfazione per la stagione dei pugliesi, ma anche qualche motivo di spunto. "I tifosi giustamente sono scontenti, ma attenzione che il Bari, nonostante tutto, è a sei punti dalla promozione diretta e a due dai playoff. Il Cittadella, seconda in classifica, ha 19 punti. Se si mettono in testa che le partite non cominciano dal primo minuto del secondo tempo tutto cambia. Anche domenica scorsa, con il Trapani, la partita vera è cominciata dopo l'intervallo. Per tutto il primo tempo, pur essendo in vantaggio, il Bari non ha mai creato pericoli. A Novara stessa cosa, buttati via 45 minuti. Sinceramente dispiace. A Novara nel primo tempo sembrava una squadra di vecchie glorie. In mezzo al campo andavano al trotto. Non è possibile che per cominciare a giocare bisogna aspettare tanto".

Sui singoli: "Il ragazzino sloveno (Ivan, ndr) è uno che col pallone ci sa fare, ma sembrava intimorito. E' un buon giocatore anche Furlan, che il Bari ha preso dalla Ternana, ma è un altro che si è perso per strada. E' arrivato a Bari pieno di entusiasmo, ma ora non crede più in se stesso. Sotto questo aspetto i giocatori vanno recuperati".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 28 ottobre 2016 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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