Tra meno di dieci giorni si conoscerà il futuro prossimo dell'Fc Bari. Ce la farà il patron Giancaspro ha ripianare il pesante passivo (oltre 5 milioni di euro)? Qualora non riuscisse a ricapitalizzare e a coprire le perdite maturate, chi potrebbe salvare il club biancorosso? Una soluzione potrebbe essere rappresentata dal ritorno di Gianluca Paparesta, attualmente socio di minoranza con meno dell'1% delle quote societarie.

E, come anticipato ieri su queste colonne (clicca qui), pare che l'ex arbitro abbia già trovato partner finanziari per completare tale operazione: "Paparesta si è fatto fotografare in un bar del centro in compagnia di Tony Di Piazza, immobiliarista di origini siciliane, ma residente negli Stati Uniti, apparso già un’altra volta sullo sfondo delle vicende del Bari, quando prima dell’asta che fece seguito al fallimento societario, manifestò interessamento a fare parte di una cordata, spinto dalle origini della moglie, nata nella vicina Toritto. In attesa di conferme, si rincorrono altre voci relative allo stesso Paparesta, che avrebbe intensificato anche i contatti con gli imprenditori romani ai quali si sarebbe rivolto anche due anni fa conservare la leadership del Bari, dopo il flop legato al malese Nordin. C’è chi si è anche spinto a pensare che il nome del presidente del Genoa Preziosi, accostato nei giorni scorsi al Bari, sia legato ai buoni rapporti dell’ex numero uno biancorosso con i poteri forti del calcio italiano. Ipotesi che alimenteranno l’attesa per l’assemblea di metà giugno, quando in un modo o nell’altro il Bari dovrà trovare il modo di continuare a vivere" la ricostruzione offerta stamane dell'edizione barese de la Repubblica.

Nella foto seguente, pubblicata dallo stesso quotidiano: il primo a destra con gli occhiali è l’immobiliarista Tony Di Piazza; accanto a lui, Gianluca Paparesta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 giugno 2018 alle 09:30
Autore: Redazione TuttoBari
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