Il Bari cambia. A partire da oggi, 1 luglio 2015, infatti l'abbigliamento dei biancorossi non sarà più griffato dallo sponsor emiliano Erreà, ma dalla Nike. L'accordo era cosa nota già da tempo, l'ufficialità arriva oggi direttamente dalle parole di Gianluca Trisolini, responsabile del marketing dell'FC Bari 1908: "Dal 1° luglio abbiamo deciso di vestire per le prossime stagioni sportive il marchio Nike -riporta EPolisAbbiamo avuto la possibilità di scegliere tra diversi marchi primari di abbigliamento. Abbiamo preferito Nike perché sono i numeri uno e perché l’apprezzamento del prodotto è sicuramente elevato. Quindi la valorizzazione di una maglia Nike è sicuramente una valorizzazione importante. Fermo restando che tutti i tifosi sono legati alla maglia e ai colori del Bari".

Sicuramente una novità da sottolineare, visto che i galletti saranno la seconda squadra a vestire il marchio americano in cadetteria: "Siamo la prima squadra di serie B a vestire Nike nella storia del calcio italiano dopo il Napoli nel 1998-1999. Un brand importante, rispondendo alla seconda parte della domanda, serve anche ad avvalorare il fatto che il marchio Bari sia un marchio importante, tanto da suscitare l’interesse di Nike. Speriamo che la novità possa essere bene apprezzata dal mercato. Dal punto di vista tecnico non si discute. Noi ora siamo tra i testimonial ufficiali Nike”.

Ennesima innovazione dal punto di vista dell'appeal nei confronti dei tifosi, aspetto per il quale il presidente Paparesta ha dimostrato di essere molto attento e attivo: "E’ stato sicuramente un lavoro di squadra perché la valorizzazione
di un marchio passa sempre da tante variabili. Il presidente Paparesta da questo punto di vista non ha sbagliato un colpo. E’ maestro in questo. Sicuramente l’impressione che stiamo dando all’esterno è quella di essere una società più organizzata. Compito della divisione marketing: unificare i format di vendita, creare qualcosa che sia fortemente riconoscibile e sprattutto una fortissima attenzione ai dettagli, in questo sul lavoro sono ultra pignolo. Ogni occasione di copresenza dei marchi con i nostri sponsor è altamente perseguita
.

Presentata ieri la campagna abbonamenti per la stagione 2015/16, che prevede alcune interessanti modifiche: "Tra le novità, in termini organizzativi, c’è una profilazione del consumatore dell’evento gara, quindi una profilazione del tifoso
che prima mancava. Quindi abbiamo analizzato una serie di dati statistici - chi ci segue di più, chi ci segue di meno, provincia, città, sesso, grado di istruzione, una serie di variabili che alla fine ci hanno permesso, nella speranza di aver interpretato bene i segnali, di andare nella direzione che il mercato in questo momento chiede. Per cui avremo delle innovazioni importanti, come alcuni settori dedicati a particolari tipologie, come la famiglia
”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 luglio 2015 alle 15:00
Autore: Davide Rega
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