Da quasi cinque anni, Marco Romizi è una delle colonne portanti del centrocampo del Bari. Col passare degli anni la linea mediana biancorossa ha subito evoluzioni e rivoluzioni ma molto spesso è ruotata intorno all'attuale numero quattro dei galletti, che ha collezionato oltre cento presenze nelle ultime quattro annate.

Nella conferenza stampa svoltasi stamattina, l'aretino si è ritrovato nuovamente a precisare la propria posizione sul suo ruolo all'interno del nuovo Bari proposto da Davide Nicola: "È un anno che se ne parla ma io non mi faccio alcun problema in tal senso. Mi piace fare anche la mezzala, in ritiro ho svolto spesso quel ruolo e non nego che mi sia divertito. Da play basso però, riesco meglio a recuperare palloni".

In mezzo al campo, senza dubbio vi è una certa concorrenza: "Siamo coperti in tutti i ruoli, poi tocca al mister decidere chi far giocare, soprattutto in base alla partita che vogliamo intraprendere. A Latina ha preferito me perché probabilmente serviva una certo tipo di aggressività. Indubbiamente, vi è una certa varietà. Chi ha più qualità nel lancio, chi tira meglio, chi si inserisce. Tutti lottano per una maglia da titolare. Io sono sempre partito a fari spenti, non sono mai partito avvantaggiato nelle gerarchie. Col passare degli anni ho conquistato la fiducia dei vari allenatori e del mister".

Infine, Romizi ha rivolto un pensiero a Porcari, arrivato un mese fa alla corte biancorossa: "Ha esperienza, ha vinto campionati. Non so se in questo momento non è al massimo, può saperlo solo lui. Ci può dare una mano in campo e fuori. Di certo siamo pronti ad aiutarlo. Lo aspettiamo perché è una risorsa importante per il nostro gruppo".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 08 ottobre 2015 alle 21:15 / Fonte: Dichiarazioni raccolte in sala stampa da TuttoBari.com
Autore: Gianluca Sasso
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