Con il centrocampo che perde i pezzi, ecco ritornare di moda il nome di Marco Romizi. Il giocatore, rimasto ai margini in queste ultime settimane, potrebbe scendere in campo dal 1' a Como vista la contemporanea assenza di Gentsoglou, Porcari e Defendi. Poca concorrenza, dunque, sulla strada che porta ad una maglia da titolare, smessa dal numero quattro dopo la gara contro la Virtus Entella e mai più rivestita.

Un ruolo margine per chi è abituato ad essere protagonista. Romizi non sarà contento di fare panchina. A Bari, negli ultimi Bari, è stato sempre leader, in campo e fuori. Ora in campo ci va meno, decisamente meno, ma fuori il giocatore è rimasto un riferimento importante per i compagni e soprattutto per i più giovani, che in Romizi intravedono di certo una sorta di esempio da seguire. Mai una polemica per il poco utilizzo, mai una parola fuori posto dopo una critica. Un comportamento sempre maturo e responsabile, che ben si sposa con il senso di attaccamento e appartenenza che l'aretino ha sempre dimostrato. Fateci caso: ad ogni gol dei biancorossi, il primo a sollevarsi felice dalla panchina è sempre Romizi. Un gesto emblematico di come l'ex Fiorentina viva coinvolto squadra e spogliatoio. 

Ma giocare è sempre meglio. Con il forfait di Porcari, per Romizi crescono le possibilità di tornare in campo. Da mezz'ala, come vuole e piace al mister. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 27 novembre 2015 alle 19:30
Autore: Andrea Dipalo
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