Tornato protagonista con l'arrivo di Camplone in panchina, Marco Romizi è carico in vista delle prossime sfide che attendono il Bari da qui alle fine del campionato. La prima in ordine di tempo, è quella in programma venerdi sera al 'San Nicola' contro un Cagliari con un piede e mezzo in serie A: "Faremo di tutto per rinviare la festa del Cagliari. Queste partite si giocano da sole, a noi toccherà metterci cuore e spirito” ha dichiarato il centrocampista biancorosso.

Sul momento del Bari Romizi si è detto ottimista: "Col Perugia potevamo fare qualcosa in più, ma veniamo da 9 risultati utili consecutivi, solo il Trapani ha fatto meglio di noi. Bisogna essere soddisfatti e continuare così, gli attaccanti aiutano molto in difesa e i difensori hanno imparato ad essere più concreti. Subire meno gol è stata la chiave che ci ha permesso di raggiungere questo filotto di risultati. A volte abbiamo dei cali, ma sappiamo anche essere arrembanti come negli ultimi 20' contro il Modena".

Il centrocampista toscano è uno dei calciatori più amati dai tifosi: "Conosco la città e i tifosi, credo di poter aiutare i compagni nei momenti di difficoltà. Io un guerriero? E' un aspetto del mio modo di giocare, fa piacere che i tifosi mi stimino e apprezzino per questo mio modo di essere. Mi manca segnare, non sono un goleador però ci sto provando con qualche tiro da fuori area. Sarebbe stato bellissimo segnare a Perugia al 90', ma sono fiducioso, il gol arriverà".

Il match contro il Cagliari propone un amarcord, l'incontro con l'ex compagno di squadra Fossati: "E' un piacere ritrovarlo, l'amicizia con Fossati non si dimentica, quello che abbiamo fatto due anni fa è qualcosa di incredibile. Ma quando scenderemo in campo non avrò problemi a fare una delle mie entrate in scivolata o a dirgli una parola in più (sorride ndr)".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 maggio 2016 alle 16:20
Autore: Davide Rega
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