Leggenda del Novara, con cui ha segnato in tutti e quattro i campionati professionistici, ma anche barese purosangue, l'anno scorso nella dirigenza di quel Bari solo sfiorato da calciatore a livello di settore giovanile. Raffaele Rubino, ora a Parma, racconta il suo Bari-Novara. Una data, in particolare, rimarrà impressa per sempre nella sua testa. 25 maggio 2016, turno preliminare dei play-off. "Un inferno - racconta Rubino dalle colonne de La Gazzetta del Mezzogiorno - Il Novara andò sul 3-0 ed il San Nicola cominciò a manifestare delusione. Ma in cuor mio sentivo l'impresa: quando acciuffammo il clamoroso 3-3 fu un tripudio. Vanificato dal quarto gol incassato nel primo tempo supplementare. Sono sincero: non so cosa sarebbe accaduto se avessimo superato il turno".

Dopo quella gara si è di fatto interrotto il suo rapporto dirigenziale col Bari. Rubino racconta il suo rammarico: "Confesso che è stata dura: non ci ho dormito per settimane. Con il ribaltone ai vertici societari, inevitabilmente il management è stato rivoluzionato. Sarei rimasto volentieri, ma è giusto che ogni responsabile dell'area tecnica compia le sue scelte".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 marzo 2017 alle 06:45
Autore: Redazione TuttoBari
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