Tra i più continuativi a livello di rendimento nei primi turni di campionato, Stefano Sabelli sta confermando quanto di buono fatto vedere in questi anni in biancorosso dimostrandosi ancora una volta fiore all’occhiello del club pugliese. Ai microfoni del Tb Sport, il giovane terzino ha così analizzato le peculiarità del team allenato da Davide Nicola: “La nostra è una squadra propensa ad attaccare. Con giocatori offensivi come Sansone, De Luca, Maniero, Rosina è naturale sbilanciare la manovra nel reparto avanzato. Ma bisogna dare equilibrio. Dobbiamo essere bravi a capire i momenti della partita: è altrettanto importante difendere,  sfruttare gli spazi quando le squadre avversarie si chiudono dietro la linea della palla. Sotto questo punto di vista stiamo migliorando di partita in partita”.

Sulla competitività della serie cadetta Sabelli spiega: “In B credo che quest’anno non ci sia un’ammazza campionato, quest’anno il torneo sembra molto equilibrato”.

Nonostante le insistenti sirene di mercato il talentuoso difensore ha preferito restare in Puglia: “Ci sono state offerte e trattative, però poi bisogna fare delle scelte. Ho deciso di giocarmi le mie chance da protagonista col Bari piuttosto che stare sei mesi in panca nella massima serie. Sarebbe stata una sconfitta personale salire di categoria per non giocare. Su di me ci sono stati alcuni club importanti e anche l’Inter. E' una soddisfazione grandissima essere rimasto”.

Sabelli prosegue la sua analisi soffermandosi sulle richieste che mister Nicola avanza settimanalmente alla squadra: “Creare un gioco con 7/8 giocatori nuovi è difficile. Alcuni devono ancora raggiungere la forma ideale. Il mister ci chiede aggressività e intensità. In B sono questi gli aspetti che contano. Il gioco arriverà da sé, al momento importa portare a casa il risultato. Non bisogna fossilizzarsi su un modulo solo, bisogna anche saper adattarsi alle circostanze”. 

Infine un breve encomio a due dei nuovi volti arrivati in estate nel capoluogo: "Penso che un giocatore come Alessandro Rosina, che sia in campo dal 1' o subentri a partita in corso non cambi la sostanza. E' un ragazzo in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento. Maniero è un attaccante atipico, molto altruista per il rulo che ricopre. E' un profilo che conoscevamo, importante per la categoria e sono contento di averlo dalla mia parte". 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 05 ottobre 2015 alle 15:15
Autore: Ivan Barnabà
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