Si respira aria nuova in casa Bari, dopo i tre punti pesanti che potrebbero (e dovrebbero) rilanciare le ambizioni degli altalenanti galletti di questa prima parte di campionato. Presenti presso il Cineteatro "Coviello" di Bitonto in occasione del progetto "Calcio e Scuola: un'unica squadra", Stefano Sabelli e Marco Romizi hanno risposto alle domande dei tantissimi ragazzi delle scuole superiori, accorsi per conoscere da vicino i loro beniamini. 

"E' incredibile vedere come è aumentato il seguito, non solo a Bari ma anche in provincia - ha dichiarato Romizi - In questo momento possiamo sì sognare una posizione più prestigiosa di classifica, ma ricordandoci sempre di guardarci alle spalle. Affrontiamo partita per partita, e poi si vedrà". Il centrocampista aretino ha poi ripercorso le concitate tappe che dal fallimento hanno portato alla nuova gestione societaria. "Sicuramente non era una cosa bella lavorare, senza essere retribuiti per quello che si fa. Quando però non abbiamo più avuto una proprietà ci siamo resi conto che dovevamo dare il massimo anche per rendere più appetibile il prodotto di fronte ad un eventuale acquirente. Quando le prime aste sono andate deserte chiaramente è stato un brutto colpo, ma non abbiamo mai perso la speranza. Le rivoluzioni del mercato? E' chiaro che in uno spogliatoio si creano delle amicizie che vanno aldidà del campo, però gli addii fanno parte del calcio e bisogna farci l'abitudine."

Sabelli, invece, ha speso parole al miele per l'incredibile pubblico barese: "Questo è mio il terzo anno in Puglia, quindi ho vissuto tutti gli ultimi avvenimenti, da quando gli spettatori erano mille a quando sono diventati 60mila. Spesso non ci si rende conto quanto possa essere importante per un calciatore giocare in uno stadio pieno. E' una grandissima motivazione, che sul campo ti spinge a tirare fuori qualcosa in più. Un bravo tifoso segue sempre la sua squadra, sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male. Poi magari al 90' ha tutto il diritto di esprimere il proprio dissenso. In tal senso i tifosi baresi sono sempre stati encomiabili."

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 febbraio 2015 alle 15:00 / Fonte: Dai nostri inviati
Autore: Francesco Grossi
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