Non ha preso parte alla trasferta di Crotone sia perché squalificato, sia perché aveva ricevuto la convocazione nell'under 21. Ma proprio durante un allenamento con la nazionale ha subito un infortunio che gli ha pregiudicato la partecipazione all'amichevole disputata dagli azzurrini contro la Danimarca. Così mentre Stefano Sabelli rimaneva ai box per curare una distorsione alla caviglia il suo Bari affondava in Calabria decretando l'esonero di Devis Mangia. Al suo ritorno in Puglia c'era un nuovo tecnico ad attenderlo: Davide Nicola. "L'impressione che ho avuto quando l'ho visto la prima volta è stata positiva - le parole di Sabelli in conferenza stampa - E' un allenatore preparato, una persona che sa quello che vuole. Già da ieri ha cominciato a darci indicazioni importanti. Ovviamente ha bisogno di tempo per lavorare e per poter vedere dei risultati. Adesso stiamo lavorando un pò su tutto ma con particolare attenzione nel recuperare palla il più velocemente possibile". 

Con Nicola ci potrebbero essere variazioni importanti nell'undici biancorosso. Non è escluso che, in caso di passaggio al 3-5-2, Sabelli possa essere schierato in posizione più avanzata sulla fascia destra. "Per me non è assolutamente un problema. Il modulo conta fino a un certo punto. Sono i giocatori a fare il modulo, e siamo noi a dover essere in grado di poter fare senza problemi il 4-3-3, il 3-4-3 o il 4-4-2".  

Il momento non è dei migliori ma il 21enne terzino romano non si perde d'animo. "Non abbiamo mai creato alibi, purtroppo capita che quando le cose vanno male diventa difficile anche fare la giocata più facile. Solo chi ha giocato a calcio sa che in questi momenti bisogna essere sereni e uniti, e noi lo siamo. Sappiamo come funziona in Italia. Se vinci due gare di fila sei un fenomeno, se ne perdi due sei un bidone. I tifosi ragionano così. Non giudico il loro comportamento, dico solo che dobbiamo essere noi bravi a trasformare i fischi in applausi. Se fino ad oggi abbiamo dato il 100%, adesso dovremo dare il 200%. Sarebbe bello se fosse come in Germania dove il Borussia Dortmund nonostante sia in fondo alla classifica disputa le gare in casa con lo stadio pieno". 

Un pensiero per l'amico oltre che compagno di squadra Daniele Sciaudone, protagonista di un acceso litigio con un tifoso pochi giorni fa. "Daniele ha risposto in quella maniera perché era nervoso. Gli sono state rivolte accuse pesanti. Ci è rimasto male. Per me è impossibile giocare contro l'allenatore. Non piace a nessuno fare figuracce. La verità è che ogni allenatore cerca di trarre il meglio da ogni singolo giocatore. Mangia in alcuni casi ci è riuscito, in altri no. Forse perché non siamo riusciti a capirlo e a fare ciò che ci chiedeva. Ma vi posso assicurare che nessuno ha remato contro di lui" garantisce Sabelli. 

TuttoBari.com - Sabelli: "Il campo sarà il nostro segnale. Con Nicola..."
Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 19 novembre 2014 alle 14:30
Autore: Francesco Serrone
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