Dopo un anno e mezzo di esilio tra Torino e Verona, Nicola Bellomo è tornato a casa. In questi sei mesi, e forse anche più, tornerà ad indossare la casacca biancorossa con cui ha collezionato in passato cinquantacinque presenze e nove reti. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, un altro barese verace come Arcangelo Sciannimanico che ha lanciato il fantasista a Barletta nella stagione 2010/11 ha commentato così il suo ritorno nel capoluogo pugliese: "All'epoca mi criticarono perché lo facevo giocare esterno destro nel tridente offensivo. Nicola fece sei gol, mica pochi. Il tempo è galantuomo. Non è un regista, ma un uomo da ultimo passaggio. Può giocare dietro le punte, credo che Nicola (il mister, ndr) l'abbia voluto per questo. In quel ruolo non poteva giocare Sciaudone che altre caratteristiche".

Sulle sue capacità, l'ex allenatore della Primavera del Bari afferma: "Nicola sente bene il profumo del gol, calcia bene con entrambi i piedi ed ha qualità tecniche elevate. Se ne gioverà anche il suo grande amico Galano, Bari lo riaccoglierà a braccia aperte".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 29 gennaio 2015 alle 10:50
Autore: Gianluca Sasso
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