Daniele Sciaudone suona la carica. Il centrocampista biancorosso, alla sua terza stagione in riva all'Adriatico, ha - come molti suoi compagni di squadra - un solo obiettivo in testa, ovvero portare il Bari in serie A: "Siamo un ottimo organico. Se ci sarà la testa e la capacità di aiutarsi, tutti dovranno temerci - si legge su La Gazzetta dello Sport - Nessuno può essere certo della promozione diretta. Ma c’è un altro modo per andare in A, ovvero i playoff".

Con l'avvento del nuovo tecnico, la squadra ha dovuto cambiare atteggiamento tattico: dal 4-3-2-1 si è infatti passati al classico 4-4-2, a cui lo stesso Sciaudone si è dovuto adattare: "Cambiano i movimenti dei due centrali di centrocampo,  ma il tecnico non ci frena. Anzi, chiede frequenti inserimenti. Il modulo va bene, anche se occorre un po’ di tempo per assimilarne i meccanismi. Certo, noi crediamo nell’idea. Davanti abbiamo un grande potenziale".

MERCATO E FUTURO - Il nome di Sciaudone è stato spesso accostato a quello di diversi club, anche di serie A: "Nel mercato contano i fatti, non le voci. La A resta il mio obiettivo. Quest’anno mi gioco molto. Tra un po’ potrebbe essere tardi. Rinnovo del contratto? Lo sta affrontando Romualdo Corvino, il mio procuratore. Ne ha parlato con la società, magari dopo il mercato se ne saprà di più. Comunque sono molto sereno, ho un altro anno di contratto con il Bari".

Sabato si torna in campo contro l’Avellino, in Tim Cup: "Vogliamo far bene. Spero vengano in tanti al San Nicola".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 21 agosto 2014 alle 09:00
Autore: Andrea Dipalo
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