Un'inizio d'estate insolito, con il centro della scena occupato non dal calciomercato, bensì dalle vicende societarie che stanno monopolizzando l'attenzione di tifosi ed addetti ai lavori. Eppure di mercato, volenti o nolenti, bisogna cominciare a parlare, ed è bene farlo analizzando gli acquisti delle ultimi stagioni, per trovare le direzioni verso le quali sarebbe utile muoversi. In questi due anni vissuti da uomo mercato del club di Via Torrebella, Sean Sogliano è stato in grado di alternare autentici colpi di prestigio a giocatori che hanno reso decisamente al di sotto delle aspettative.

Il direttore sportivo biancorosso è stato in grado di regalare al Bari giocatori di assoluto livello quasi esclusivamente quando è andato a pescare fra i giovani. Andando a sbirciare fra gli acquisti di questo tipo, soprattutto nell'ultima stagione, spuntano giocatori che hanno dato un contributo enorme alla squadra biancorossa. Primo fra tutti Liam Henderson, pescato in Scozia ed arrivato addirittura in prova, dopo soli sei mesi è il pezzo pregiato del centrocampo barese e con diversi club di Serie A pronti a spendere cifre importanti per assicurarsi il suo cartellino. Ma un ruolo di primo piano se lo sono guadagnati anche Jure Balkovec e Djavan Anderson, scovati fra campionato sloveno (il primo) e gli svincolati (il secondo). 

Queste le principali delizie; molte croci sono arrivate, invece, da giocatori che si supponevano ''d'esperienza'' e che hanno disputato stagioni decisamente al di sotto delle aspettative. Tolti Basha e Brienza, gli unici per i quali l'esperienza barese può dirsi positiva, la lista di questo tipo di giocatori che hanno chiuso l'avventura in biancorosso con una delusione è lunga: Moras, Morleo, Cassani, Kozak, Oikonomou e Diakité, per citare gli innesti fatti nell'ultimo biennio.

I migliori acquisti sono sempre stati, dunque, giocatori giovani e con tanta voglia di fare: potrebbe essere una linea interpretativa per impostare, difficoltà societarie permettendo, il prossimo mercato. A maggior ragione se dovesse essere confermata la scelta di Zironelli, che con gruppi dall'età media molto bassa ha sempre ottenuto ottimi risultati.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 luglio 2018 alle 09:15
Autore: Raffaele Digirolamo
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