Punto e a capo. Mister Stellone vuole dimenticare in fretta il kappaò col Cittadella e ripartire di slancio in campionato. Il tecnico dei galletti è sicuro, il suo Bari ha tutto per migliorare: "Sabato è stato fatto un passo falso, ma sono sicuro che sbagliando miglioreremo. Non eravamo a posto fisicamente, - ha proseguito nella conferenza pre Perugia all'antistadio - Abbiamo giocato contro una squadra che si conosceva a memoria, per loro è stato molto più semplice. Tuttavia, tutti quanti noi dobbiamo dare qualcosa di più. Già da domani mi aspetto dei passi in avanti da tutti i reparti, e non solo per quanto riguarda i singoli giocatori, sotto l'aspetto fisico, dei movimenti e della concentrazione. Bisogna continuare a lavorare sotto questo punto di vista e cercare di limitare gli errori emersi contro il Cittadella".

Servirà molta pazienza per vedere finalmente plasmata la sua creatura. L'allenatore biancorosso ribadisce i motivi che lo hanno spinto ad accettare il Bari: "Sono venuto qui non per soldi ma perché mi piace la piazza e mi piacciono le sfide. Dopo quaranta giorni di lavoro e dopo l'arrivo di nuovi giocatori nelle ultime battute del mercato, credo sia scontato chiedere pazienza a tutti. Compreso il sottoscritto. Dateci tempo". 

Sugli ultimi arrivati, Stellone ha le idee chiare: "Brienza? E' un giocatore di qualità che va a completare il nostro reparto d'attacco. Può essere impiegato come mezza punta nel 4-2-3-1 e all'occorrenza come esterno offensivo nel 4-4-2. In certe partite se ci sarà spazio per il 4-3-3 può fare l'esterno e la mezzala. Ha tanto entusiasmo. Ciccio ci darà una grossa mano. Domani giocherà dal primo minuto Fedele. Non ha il ritmo partita ma sono sicuro che darà il massimo". 

Sull'avversario di domani invece: "Il Perugia gioca bene. Ha fatto un buonissimo precampionato. Ha passato il turno di Coppa Italia col Carpi. E' una squadra molto propositiva, e anche col Cesena ha giocato bene". Ma nessun cambio di modulo. Avanti per la sua strada: "Non abbiamo bisogno di un uomo davanti alla difesa. Se ci fossero difficoltà a partita in corso, potremmo cambiare pelle con un nuovo modulo. Dobbiamo essere bravi ed intelligenti capendo i momenti giusti per attaccare e quando invece bisogna saper aspettare. Dobbiamo limitare le loro iniziative".

Capitolo Maniero. Archiviata la baruffa che ha visto i familiari del bomber biancorosso protagonisti sabato scorso in tribuna al San Nicola: "Riccardo ora sta bene. Mentre i genitori vedranno a casa la partita e lui sarà un po' più sereno", la chiosa divertita di Stellone.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 settembre 2016 alle 12:35
Autore: Fabio Mangini
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