Insieme a Giuseppe De Luca, Alen Stevanovic è sicuramente il fiore all'occhiello del mercato biancorosso. Le linee guida tracciate da Gianluca Paparesta stanno conducendo il diesse Antonelli all'acquisizione in sede di trattative di alcuni tra i principali talenti. Come quello dell'esterno offensivo nato in Svizzera, ma a tutti gli effetti serbo, capace di sposare solo progetti vincenti ed esaltanti e che sin dalla sua giovane carriera lo stanno accompagnando con risultati positivi.

Il suo ciclo vincente parte dall'Inter, dove nel 2010 ha reso tutto il suo talento tra le fila della Primavera e contribuito al triplete di Mourinho. Lo Special One ha sempre riservato silenziosi atti di stima per l'ala classe '91. In quel gennaio fu proprio il Torino a cercarlo (già scaricato da Cairo e Novellino, ndr), ma incassò un secco "no" dall'allora tecnico nerazzurro, stregato dalle sue qualità. Tuttavia Stevanovic firmerà con i granata l'estate successiva, dopo l'addio del portoghese all'Inter: accordo in comproprietà. Se la partenza si rivelò subito in salita, con un girone di andata condito da otto presenze e una seconda parte in prestito al Toronto, dalla stagione successiva Alen diventò una macchina di successi inarrestabile. Con il Toro retrocesso le sue qualità fanno la differenza in serie B. Assistito da Giampiero Ventura in panchina, l'esterno serbo abbina velocità, tanti assist e anche qualche gol (tre). I granata promossi in A dove con gli stessi piemontesi riuscirà a siglare due reti in quindici incontri, strappando ancora applausi e guadagnando tanta soddisfazione. 

Come quella della stagione successiva, al Barbera. Il Palermo lo preleva in prestito con diritto di riscatto, l'obiettivo è ripetere la scalata vincente. Questa volta non segna, ma mette a referto ventuno presenze ed è ancora protagonista. Con gli stessi risultati dal sapore di Serie A.

Adesso Bari. L'obiettivo non cambia. C'è la massima serie nel mirino, con la voglia di scrollarsi di dosso l'etichetta di calciatore e squadra di Serie B. Questa è la stagione della definitiva consacrazione. Per Stevanovic e per il Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 luglio 2014 alle 08:00
Autore: Marco Fornaro
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