Per mister Mangia è arrivato il momento di fare i conti con l'abbondanza. Il tecnico lombardo, con il definitivo sfollamento dell'infermeria, può contare su tutta la rosa a sua disposizione. L'ultimo recupero, in ordine di tempo, è stato quello di Donati, out da alcune settimane per un problema muscolare. Il centrocampista ex Verona, non convocato per precauzione nella gara contro l'Avellino, a Varese ci sarà. Da capire solo dove e, soprattutto, al posto di chi. 

Il reintegro di Donati pone il tecnico di fronte ad una decisione difficile: chi sacrificare tra il numero cinque e l'ottimo Romizi visto sin qui (improbabile un loro contemporaneo impiego in una mediana a tre)? Scelta delicata, da non dormirci la notte. L'eterno ballottaggio tra i due, dunque, sembra destinato a continuare. Ma durerà per sempre? Una soluzione che potrebbe accontentare tutti sarebbe quella di dirottare il numero cinque in difesa. Stazza, esperienza e piedi buoni, Donati sembra avere tutto per poter giocare qualche metro più dietro, da centrale, ruolo ricoperto anche a Palermo. Qualora questa suggestiva ipotesi trovasse conferma, l'altra maglia se la giocherebbero Ligi e Contini, entrambi mancini e quindi perfettamente complementari all'ex Verona. 

A Varese Calderoni tornerà a sinistra. Il terzino, lasciato ai box nell'ultima gara, riprenderà possesso della sua fascia di competenza, con il conseguente ritorno di Sabelli sulla destra. Altro ritorno è previsto in attacco. Galano, dopo le due panchine consecutive, è destinato a tornare in campo dal 1'. A fargli spazio, con ogni probabilità, il positivo Stevanovic, con Caputo e De Luca ormai intoccabili. Ma non ditelo al mister: per lui, gli intoccabili, non esistono.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 ottobre 2014 alle 22:30
Autore: Andrea Dipalo
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