Martedì si torna in campo e il Bari non ha tempo per festeggiare il largo successo inflitto al Trapani di Serse Cosmi. La combo piemontese Novara-Pro Vercelli permetterà di verificare le reali possibilità del team di Stellone, che tra due giorni potrebbe presentare diversi cambiamenti nell'undici iniziale.

DIFESA - Sabelli ha accusato problemi all'adduttore e non è detto che prenda parte alla trasferta di martedì sera. Difficile ipotizzare un recupero-lampo di Cassani che potrebbe costringere Stellone a reinventare la difesa. Capradossi pare l'unico centrale con il passo da terzino. Due le opzioni utopistiche: abbassare ulteriormente Martinho sulla linea dei terzini o rilanciare il baby-Doumbia dopo il discreto esordio di ieri. Non è escluso che l'inserimento dell'ex Psg sia propedeutico ad un turno di riposo per Daprelà. Da valutare la posizione di Moras che dopo l'infortunio potrebbe non essere pronto a giocare tre partite in sette giorni.

CENTROCAMPO - L'ultima volta che il Bari giocò un infrasettimanale, Stellone mischiò le carte sugli esterni. Anche allora il Bari era reduce da un successo interno (2-1 contro il Cesena) con le fasce presidiate da Furlan e Ivan. A Terni toccò a Fedato e Martinho e non è escluso che Stellone non riproponga una rotazione ormai consuetidinaria. Fedele proverà a recuperare dalle ultime noie muscolari; non dovesse farcela, probabilmente sarà Basha a ricoprire la porzione di centrocampo occupata sabato da Romizi. 

ATTACCO - Le condizioni di Brienza lasciano spazio a poco ottimismo per il Piola. Data per scontata la presenza di Maniero (fondamentale nel gioco di Stellone), De Luca si candida a ricevere l'ennesima chance in trasferta. Sarà ballottaggio fino all'ultimo con Monachello che ha condotto 90' al rientro da un infortunio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 23 ottobre 2016 alle 20:00
Autore: Marco Fornaro
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