Ultima amara, saluti ed esperimenti. Un mese fa...

Si chiude questa sera uno dei campionati più tribolati della recente storia biancorossa. Doveva essere l'anno della consacrazione, è stato quello di un anonimato continuativo, difficilmente ipotizzabile ai nastri di partenza. Due gestioni tecniche, un paio di mercati dalla lettura controversa, e la sensazione di non essere mai andati complessivamente oltre quella sufficienza pur rimasta a lungo stoicamente a vista e che avrebbe significato agganciare in extremis, probabilmente immeritatamente, il treno degli spareggi promozione.

Ultimo avversario dell'odissea sarà al Picco lo Spezia dell'ex Guido Angelozzi, lui sì già certo dei play-off, ma desideroso di arrivarci col miglior piazzamento possibile. Questo l'unico stimolo di classifica di una gara che, sponda biancorossa, non sposterà invece in qualsiasi caso l'equilibrio amaro di un decimo posto già avallato dalla matematica. 

Si può pescare comunque nel serbatoio degli esperimenti in una trasferta ligure che potrebbe finire per rappresentare, al pari del match di una settimana fa col Brescia, una mattonella interessante nel deciframento di uomini e risorse utili per il prossimo anno. Resiste infatti il chiaro interesse di società e tecnico nell'individuare cosa di buono di questa squadra potrà essere prorogato in chiave futura. Non è un caso che Nicola riproporrà quest'oggi Micai tra i pali e che almeno uno fra Rada e Salviato, difensori di proprietà, potrebbe agire nella consueta retroguardia a quattro.

E c'è curiosità pure per i tre giovani convocati e in odore di lancio in Liguria. Salvo sorprese, Scalera, Castrovilli e Minicucci si giocheranno questa sera, a gara in corso, la loro prima vera vetrina fra i big. Un premio meritato dopo una stagione da urlo al cospetto dei pari età del centro-sud italiano. Emozioni e prime volte, curiosità e residui spunti di riflessione di una gara che, solo un mese fa, era stata individuata dall'ambiente biancorosso come un potenziale spareggio per l'accesso ai play-off, salvo poi dover inevitabilmente ritrattare alla luce dei risultati.