Il calcio italiano vive momenti poco felici sotto tanti punti di vista. Il ritardo economico e soprattutto tecnico delle nostre formazioni rispetto a quelle del resto d'Europa si fa sempre più grave, accentuato, e le prestazioni spesso opache delle nostre squadre nelle competizioni internazionali ne sono la prova inconfutabile.

Tra i club impegnati nelle competizioni europee, però, ce n'è uno che sta facendo di tutto per mantenere alta la bandiera tricolore. Si tratta del Torino di Giampiero Ventura, saldamente in testa al proprio girone di Europa League dopo il successo ottenuto contro l'HJK Helsinki (2-0 il risultato finale). 

LIBIDINE VENTURA - Se si tiene presente l'andamento delle altre italiane impegnate in Champions ed Europa League, e se si sottolinea il fatto che il Torino solo tre anni fa era in serie B, ci si rende immediatamente conto che quello granata sta assumendo i contorni di un autentico miracolo sportivo. "La mia libidine è proprio questa: solo qualche anno fa eravamo in serie B e oggi siamo in testa al nostro girone europeo. Altro aspetto libidinoso è aver riportato i tifosi granata allo stadio dopo anni difficili, o aver dato alla nazionale giocatori importanti come Cerci e Immobile. Non dimentico nemmeno i vari Bonucci e Ranocchia, portati in azzurro dopo solo un anno in serie A" le parole di Giampiero Ventura dopo il successo del sui finlandesi. 

Se vogliamo, possiamo: recitava e recita ancora così uno dei motti più amati e usati dall'allenatore ligure che, dopo decenni di gavetta, si sta facendo notare ed applaudire anche dal resto d'Europa. Bravo Giampiero.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 ottobre 2014 alle 10:45
Autore: Andrea Dipalo
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